Sognando Cruijff

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    Questa sarà una carriera alternativa, come "Travelling the World".

    Le regole sono le seguenti:
    - inizio da svincolato con zero patentini, starà a me riuscire a scalare.

    - capitolo club non mi legherò fisso a nessuno. L'obiettivo è arrivare al top del mondo, dunque sono disposto anche a cambiare club ogni anno pur di crescere

    - capitolo cambio di club: non lascerò mai un club a metà campionato per legarmi a un altro, nemmeno se dovesse chiamarmi un club di caratura mondiale. In caso di esonero o dimissioni non accetterò nel medesimo campionato ingaggi da squadre dello stesso campionato.

    -il mercato è integralmente gestito dal DS

    CAPITOLO 1: LA NUMERO 14 NEL CUORE

    1981. Johan Cruijff torna a giocare nell'Ajax, dopo averlo lasciato otto anni prima. E' già in fase calante, il suo numero 14 già era leggenda, ma dispensa ancora grandissimo calcio.

    Dall'altra parte del mondo nella città di Jidra, nella regione del Kedah, in Malesia, nasce un bambino che sarebbe cresciuto nel mito di Crujiff.

    Akmal Rizal Ahmad Rakhli non è stato uno degli emuli più riusciti del grande Johann. Cresciuto in patria, nel 1999 a soli 18 anni ha provato l'esperienza europea allo Strasburgo. Una partita con la squadra B e pochi mesi dopo è tornato in patria. E qua ha giocato fino ai 34 anni, senza mai lasciare il Sud-Est asiatico. Qualche soddisfazione se l'è tolta, come le 20 presenze (7 reti) in nazionale. O la maglia numero 14 indossata alla Coppa d'Asia 2007 (seconda partecipazione per la modesta nazionale malesiana). Ma il mito di Johann è rimasto tale, in comune hanno solo il numero di maglia.

    Adesso, a 37 anni, è pronto per una sfida nuova. Allenare. E il sogno ancora una volta è quello di imitare Cruijff, arrivando ad allenare Ajax o Barcellona. O meglio ancora entrambe. Ma il presente è diverso, questi club non prenderebbero mai uno così. Il presente parla di campionati modesti, Malesia, Indonesia o simili. Però è un inizio. Chissà che la carriera da allenatore non vada meglio di quella da giocatore.





    CAPITOLO 2: DA QUALCHE PARTE BISOGNA PUR COMINCIARE
    Il mio passato da calciatore mi ha aiutato a trovare un posto. Non una squadra di quelle spettacolari, con pedigree, strutture e giocatori mondiali. Ma ho un campo polveroso e una manciata di giocatori professionisti. Oltretutto è un ambiente che conosco, avendo giocato qua nella stagione 2014, chiudendo con un ottimo 7° posto una stagione da neopromossa.

    Ah già, non ho detto di che squadra si tratta. Ho firmato per il SARAWAK




    SITUAZIONE E REGOLE
    Sono subentrato e campionato ormai quasi deciso, sono stati giocati 16 turni su 22.

    Le regole sono semplici: 12 squadre, sfide di andate e ritorno.
    - Il campione si qualifica per i preliminari di Champions League
    - secondo e terzo si qualificano per la fase a gruppi di Confederations Cup (corrispettivo dell'Europa League), in base alla vincitrice della Coppa di Lega
    - le ultime due retrocedono


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    Bellissima sfida...durissima da sviluppare..
    Ma parti dalla Malesia ?
     
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    CITAZIONE (F&C @ 11/11/2018, 14:04) 
    Bellissima sfida...durissima da sviluppare..
    Ma parti dalla Malesia ?

    Sì, parto dalla Prima Divisione malese, alla guida di un club da medio-bassa classifica. La scelta non è del tutto casuale, sono curioso e gioco a FM da secoli. Ho avuto modo di testare diversi campionati asiatici non proprio convenzionali (Malesia, ma anche Corea del Sud, Indonesia, Singapore, Hong Kong)

    Edited by Syriac - 11/11/2018, 14:27
     
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    TATTICHE
    Il campionato malese prevede che si possano schierare massimo 4 stranieri. Tenendo conto che non esistono accordi internazionali, qualunque giocatore non malese è considerato straniero.

    Pochi giocatori malesi sono qualcosa di decente, quindi in genere gli stranieri sono i leader della squadra e maggiore fonte di spesa (i nostri quattro rappresentano da soli il 40% del monte ingaggi).

    I nostri stranieri sono:
    - RAICKOVIC: centrocampista montenegrino 23enne (4 presenze in U21). Cresciuto nel Buducnost Podgorica è al primo anno da noi. Un infortunio lo ha reso per ora poco decisivo.

    - MARINKOVIC: 31enne serbo (3 presenze in U21), è naturalmente un CC o un TC, ma si adatta sulle ali a fatica ma risultando comunque la nostra prima scelta. Cresciuto nel Partizan Belgrado ha girovagato in diversi club serbi da giovanissimo (Teleoptik, Obilic, Vozdovac), prima di diventare titolare al Partizan a soli 20 anni. Dopo una stagione discreta (10 reti) ha a sorpresa perso il posto, passando i tre anni dopo a girare per l'Europa (in Grecia all'Iraklis, in Svezia al Djurgardens, in patria al Cukaricki, in Spagna al Tarragona, di nuovo in patria al Teleoptik). Ha poi militato cinque anni in Israele (Maccabi Petach-Tikva, Hapoel Acre e Hapoel Haifa) e quattro in Australia (Perth Glory). Quest'anno subito dopo aver firmato il ritorno in patria (al Rad), ha rescisso per venire da noi.

    - ROSKAN, 30 anni, è una prima punta croata. Cresciuto in patria (Zmaj Makarska e NK Zagabria), ha tentato giovanissimo l'esperienza estera, passando 19enne in Spagna, al Leonesa. Tre anni da comprimario e passa in Bosnia, al Siroki Brijeg, dov'è titolare fisso per tre anni, prima di tornare in patria allo Slaven Belupo. Il ritorno a casa si rivela infelice, 9 presenze appena, la mancata conferma e inizia il tour dell'Asia orientale: sei mesi al Sime Darby (Malesia), un anno al Tampines (Singapore), un altro anno al Sime Darby (intanto retrocesso), prima di passare a noi. Anche lui è al primo anno qua.

    - SUHAIMI. 25 anni, prima punta anch'egli, è lo straniero che viene da più vicino, essendo nativo di Singapore (19 presenze in nazionale).Cresciuto in patria, negli Young Lions, a 23 anni tenta l'esperienza estera, in Malesia, ai Lions XII. A fine anno torna in patria (Geylang e Tampines), prima di passare a noi.


    Visto il tasso tecnico nullo degli altri ho deciso di optare per un 4-4-2 semplice, lineare e con pochissime istruzioni


    17) SARAWAK-PKNS 3-1
    Iniziamo bene, contro un club dietro di noi in classifica. A deciderla sono gli stranieri, tanto per cambiare. ROSKAM, MARINKOVIC e SUHAIMI sono decisivi, annullando il goal del temporaneo 1-1 firmato dal brasiliano RAMAZOTTI

    18) SARAWAK-SELANGOR 1-1
    Buon pareggio con la terza in classifica. Siamo andati subito sotto per colpa del liberiano DOE, ma dopo pochi minuti la pareggiamo con HASSAN, che deposita in rete un corner. Un pareggio positivo.

    19) PENANG-SARAWAK 2-2
    Partita a due facce. Nel primo tempo andiamo molto forte, ci portiamo sul 2-0 e dominiamo. Nella ripresa siamo cadaveri. Per due volte MOKTHAR si fa saltare dal gambiano NYASSI e per due volte è goal.

    20) SARAWAK-FELDA UTD 3-1
    Rischiamo di decidere il campionato! Il Felda Utd è capolista e inseguito dal Johor, ma a noi non interessa. Per noi gli avversari sono tutti uguali. E oggi diamo una prova di calcio semplice ma solido e la capolista si squaglia come neve al sole.

    21) SARAWAK-PAHANG 2-2
    Pareggio scialbo e sofferto. Il Pahang gioca meglio, mentre noi siamo stanchi e provati. Un punto comunque prezioso.

    22) KELANTAN-SARAWAK 2-0
    Arriviamo all'ultima giornata in debito di ossigeno e siamo facile preda del Kelantan. Oggi si salvano in pochi



    RESOCONTO



    CLASSIFICA
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    Subentro quando oramai non posso più spostare gli equilbri. Ma è utile per preparare la prossima stagione. C'è molto da migliorare, dovessi dare un voto alle mie sei partite darei un 6-.
     
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    Seguo perché le tue sfide mi piacciono molto!
     
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    Seguo, ma vai piano :)
     
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    Il mister ha fatto bene dai....
    perde solo l'ultima e ne vince due...non male...
    ovviamente i giocatori stranieri penso sian quelli che fanno la differenza...i nostri hanno anche esperienze a livello di nazionali giovanili..non male.
     
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    CITAZIONE (alebomber69 @ 11/11/2018, 15:34)
    Seguo perché le tue sfide mi piacciono molto!

    Ti ringrazio di cuore! Sono contento che queste sfide incontrino il gusto di chi le legge :)

    CITAZIONE (Zio_Luca @ 11/11/2018, 17:02)
    Seguo, ma vai piano :)

    Yes! Ho iniziato rapido per concludere presto questo campionato a metà. Da domani un post ogni 1-2 giorni!

    CITAZIONE (F&C @ 11/11/2018, 18:01)
    Il mister ha fatto bene dai....
    perde solo l'ultima e ne vince due...non male...
    ovviamente i giocatori stranieri penso sian quelli che fanno la differenza...i nostri hanno anche esperienze a livello di nazionali giovanili..non male.

    Sì, qua i giocatori nazionali sono di livello estremamente inferiore e ai quattro stranieri, che hanno assolutamente la differenza. Noi ne abbiamo di buoni e in ruoli discreti. Nelle mie precedenti carriere preferivo la spina dorsale portiere-leader difensivo-regista-bomber. Ma comunque i nostri quattro possono ben coesistere!



    IL FILM DEL CAMPIONATO: GIOCO A DUE
    Il campionato parte con la premessa di essere sulla falsariga dell'ultimo, in cui il duello per il titolo aveva riguardato due squadra: lo Johor Darul Takzim va a caccia del quarto titolo consecutivo e il Felda United cerca ill primo successo. In realtà le cose sono andate leggermente diversamente, in quanto è entrato nei giochi anche il Selangor, 5° lo scorso anno, ma sempre sul podio nei 7 anni precedenti (due titoli). Nel girone d'andata ha sempre condotto il Johor DT, con Felda United e Selangor sempre attaccate. Ad inizio girone di ritorno il Felda ha vissuto un periodo di sbandamento, mentre qualche tentennamento del Johor ha portato il Selangor alla vetta solitaria. Arrivati ai due terzi del campionato il Selangor ha definitivamente perso il passo, mentre il Felda ha iniziato una rimonta che lo ha portato ad arrivare a +4 sul Johor, ma ha poi pagato il finale a rallentatore, con 2 punti in tre partite (sconfitte contro il Sarawak e nello scontro diretto e pareggio con il Kedah).

    Il Johor DT si conferma così campione, qualificandosi per la Champions League, e chiudendo a +4 sul Felda Utd e +5 sul Perak. Questi ultimi due strappano così un posto in Confederations Cup, da cui resta a sorpresa escluso il Selangor, che paga il finale pessimo, con 1 sola vittoria negli ultimi 5 turni.

    In fondo alla classifica non stupisce la caduta del Terengganu II, paradosso del calcio malese. Il club è la squadra B di un club con un passato piuttosto prestigioso, vantando alcune coppe e avendo chiuso al secondo posto solo 6 anni fa. Lo scorso campionato sono retrocessi, mentre la squadra B ha chiuso al 2° posto in Seconda Divisione. A sorpresa così la prima squadra del Terengganu ha disputato la Premier2 (vincendo), mentre la seconda squadra ha giocato al piano superiore.

    Lascia maggiormente basiti la caduta del Penang, che chiude a -9 dal terz'ultimo posto, pur essendo pronosticata a metà classifica.


    LE COPPE
    CHARITY SHIELD
    Il primo appuntamento stagionale ha visto affrontarsi Johor DT e Kedah, campione di Coppa. I primi non hanno avuto problemi a vincere, travolgendo 3-0 gli avversari e vincendo il titolo per la terza volta.

    COPPA DI LEGA
    La Coppa di Lega è la più prestigiosa in questa nazione, in quanto garantisce un piazzamento continentale. La finale ha visto il Kedah prevalere sul Penang.

    COPPA
    Ai quarti sono arrivati cinque club di Premier (Johor DT, Kedah, Kelantan, Melaka e Perak) e tre di Premier2 (Johor DT II, Sembilan e Terenggaru). Il turno ha visto prevalere Kelantan (sul Melaka), Johor DT (sul Kedah), Terenggaru (sullo Johor DT II) e Perak (sul Sembilan). In semifinale hanno la meglio il Terenggaru (doppio 1-0 al Perak) e Johor DT (3-2, 2-2 con il Kelantan). In finale a sorpresa è il Terenggaru ad affermarsi, battendo per 3-1 lo Johor DT.

    CHAMPIONS LEAGUE
    - L'avventura dello Johor DT inizia ai Preliminari, dovendo disputare entrambi i turni per accedere ai gironi. Nel primo travolte i filippini del Global (3-0), nel secondo cede di misura contro i più quotati giapponesi dell'Osaka FC (0-1), retrocedendo in Confederations Cup.


    CONFEDERATIONS CUP
    Piccola nota. Questa competizione è piuttosto macchinosa e non uguale per tutti. La grossa ripartizione si ha tra Est e Ovest, che disputano in pratica due competizioni differenti e i cui rispettivi Campioni si affronteranno in Finale. Un'altra cosa da tenere in conto è che questa competizione riguarda solo i campionati meno quotati del continente. I club delle nazioni più prestigiose (Giappone, Cina, Arabia) non partecipano.

    EST
    1) Inizia con una fase a gironi composta da 6 gironi, in cui i club sono divisi in quattro Zone: Orientale, Meridionale, Centrale e ASEAN (Sud-Est Asiatico). Noi siamo in quest'ultima. Mentre le prime tre Zone hanno un girone solo, la quarta (coprendo più stati e quindi avendo più squadre) ne ha 3. Per questo motivo mentre che i vincitori dei gironi delle prime tre Zone si qualificano direttamente per i Play-Off Interzonali, nella Zona ASEAN è necessario un altra fase. Nella Zona ASEAN le tre vincitrici dei gironi e la miglior seconda si sfidano ancora in due turni (Semifinale e Finale) e la vincitrice si qualifica per i Play-Off Interzonali.

    2) Ai Play-Off Interzonali accedono i vincitori delle quattro Zone che si affrontano il Semifinale e Finale. Il vincitore è Campione dell'Est


    OVEST (comprende praticamente solo i paesi arabi)
    1) La fase a gironi comprende 3 gironi da 4 club. Le tre prime e la miglior seconda accedono alle Semifinali. La vincitrice della finale è Campione dell'Ovest.

    FINALE
    Campione dell'Est e Campione dell'Ovest si sfidano. La vincitrice conquista la Confederations Cup


    - L'avvio per il Johor DT è ottimo, in quanto dominano il girone, davanti a Yadarnarbor (Myanmar), Ceres (Filippine) e Quang Nihn (Vietnam). Si qualificano così per la Semifinale del minitorneo per stabilire il Campione dell'ASEAN, qui incontrano un club aggiunto a completamento degli organici, essendo del Bahrein, l'Hidd. Gli arabi si rivelano più forti e il Johor viene travolto (1-3, 2-5).

    - Va peggio al Felda Utd che chiude all'ultimo posto il proprio girone, dietro a Hidd (Bahrain), Home Utd (Singapore) e Global (Filippine).



    I CAMPIONI: SEMPRE LORO
    Giovane, vecchio club. Il Johor DT è nato nel 2012 dalle ceneri del Johor. In sei anni ha vinto quattro titoli, imponendosi come realtà consolidata. E anche quest'anno ha saputo confermarsi, seppur faticando un po' più del previsto. Ma resta leader, per potenza, prestigio e disponibilità economiche. Giusto per dare un'idea, invece dei classici quattro stranieri, in rosa ne ha sei, due dei quali sistematicamente in tribuna. E può permettersi stipendi monstre: Ferreyra-Dias percepisce 250m, Insa 350m, Cabrera la mostruosità di 570m. Il monte ingaggi naviga sui 3,2M, una cifra fuori dal mondo in questa categoria.
    Giusto per dare un'idea, il solo Cabrera ha uno stipendio superiore al monte ingaggi dei due club che spendono meno (circa 400m il Terenggaru, poco più di 500m il Sarawak). Mentre la media di spesa (escludendo il Johor) è di circa 750m. Nessun club arriva ad avere un terzo del monte ingaggi del Johor, dietro di loro in questa classifica troviamo Felda Utd e Melaka, con circa 900m.
    Anche questo spiega i successi in fila. Sarà dura per gli altri invertire la rotta.


    I RIVALI: IL NUOVO CHE AVANZA
    Il Felda Utd è un club giovane, nato nel 2004 e subito iscritto in Premier2. Nei primi anni ha navigato tra bassa Premier e alta Premier2, ma nell'ultimo biennio ha avuto un tracollo impressionante. La società è solida, le strutture decenti e i bilanci in regola. Rimane difficile contrastare il Johor, che resta di un altro pianeta (ricordo i 0,9M di monte ingaggi a fronte dei 3,2 dei rivali), ma possono imporsi come solida realtà e riempire una bacheca ora misera. Potrebbero mettere in cassa qualche coppa e se lo Johor facesse qualche passo falso in più chissà


    TOP: SENZA ALI NON SI VOLA
    Ankid Vermansyah è nato a Jember in Indonesia nel 1991. Ala sinistra dotata di una tecnica che per la categoria è qualcosa di eccellente e di un discreto fisico (vanta anche 9 presenze in nazionale) ha iniziato a giocare in patria, al Persebaya. Qua ha iniziato a giocare titolare presto, a soli 17 anni e si è imposto, crescendo con il club, che è passato in in tre anni dalla Seconda Divisione a vincere il campionato. Dopo altri due anni a buoni livelli (sia per lui che per il club), il Persibaya ha dichiarato fallimento e lui trovatosi svincolato, ha lasciato l'Indonesia per passare in Malesia, al Selangor. Anche qua è subito stato titolare e in tre anni ha dimostrato di avere buone doti. Ma è in questo campionato che ha raggiunto il top, con 6 goal e 10 assist nelle prime 14 partite. Non è ben chiaro perchè, all'ultimo giorno del mercato di riparazione, il Selangor l'abbia rispedito in patria, al Persib, per 30m euro (a fronte di una valutazione di 60m). Di certo si sa che lui al Persib ha continuato a stupire, mentre il Selangor ceduto lui ha perso gran parte del potenziale offensivo.


    FLOP: DALL'ITALIA ALLA MALESIA
    Ugo Ukah è nato a Parma da genitori nigeriani e proprio con il club africano ha giocato la sua (per ora) unica partita in nazionale. Classe 1984 è un centrale difensivo massiccio, con poca tecnica ma rude ed efficace. Dopo avere iniziato nel Parma, da giovanissimo viene scartato, passando in altri due vivai (Brescello e Reggiana) senza esordire. Gioca poi un biennio da titolare tra D (Truentina) e C2 (Pro Vasto). Nel 2006 viene tesserato dal QPR, ma dura solo una stagione (1 sola presenza), prima di tornare in Italia, dove gioca una stagione da comprimario in C1, al Giulianova. Lascia poi l'Italia, giocando per sette stagioni in Polonia con alterne fortune, con le maglie di Widzew Lodz e Jagellonia. Dopo due esperienze in chiaroscuro in Serbia (Cucaricki) e Grecia (Kalloni) è al secondo anno in Malesia. Al primo, nel Selangor, è stato fermato da un infortunio. Passato al Perak, diventa leader della retroguardia, ma si dimostra impreciso, lento, prevedibile e poco efficace. Peccato, da giovane prometteva molto meglio.


    LA SOPRESA: SAFARI SULL'ALA
    Muhd Syadmi Safari, di anni 19, è la promessa del calcio malesiano (vanta già 9 presenze in U21). Ala desta piccola e leggera (1,68x54), ha una tecnica buona, una velocità accettabile e ottimi margini di cresciuta. Cresciuto nell'Harimau Muda, è passato a 18 anni nel vivaio del Selangor. Un anno in primavera, senza giocare mai con i grandi, e poi quest'anno il grande salto. Promosso immediatamente titolare come ala destra (poi usato anche a sinistra dopo la cessione di Vermansyah) è una spina nel fianco delle difese avversarie. Lo score non è dei migliori (4 reti e 4 assist in 22 partite), ma se migliora un po' nella finalizzazione può fare grandi cose.


    LA SARACINESCA: IL RITORNO
    Il titolo di portiere dell'anno va a Mohd Farizal Marlias, non un nome nuovo nel calcio malese, sia per il suo impegno in nazionale (25 caps), che per i successi personali (già portiere dell'anno nel 2009 e nel 2015). 31enne, è cresciuto in Premier2, nello Shazdan Muda. Ha esordito in Premier a 23 anni, passando al Perlis, vincendo subito il titolo di portiere dell'anno, e restando due anni nel club, sfoderando belle prestazioni. Nel triennio seguente, tra Sembilan e Perak, non demerita ma spesso non è al livello di quando era al Perlis. A 28 anni si accasa al forte Selangor, riuscendo ad ottenere la numero 1 e vivendo un'ottima stagione. L'anno seguente passa al Johor DT, diventa subito titolare e vince per la seconda volta il titolo di portiere dell'anno. Lo scorso campionato, complice anche un infortunio, ha dovuto per tutto l'anno giocarsi il posto con il 12 Roslan, vincendo di misura (12 presenze a 10). Quest'anno è tornato titolare e ha dimostrato tutto il proprio valore, vincendo per la terza volta il titolo di miglior portiere e dando un enorme contributo alla vittoria del titolo da parte del Johor DT.


    IL SUPERBOMBER: NON E' RAMON
    Jorge Pereyra Diaz è una punta argentina. I parallelismi con Ramon Diaz (ex River Plate, Napoli, Inter, Fiorentina e Monaco tra le altre) finiscono qui. 27 anni, è cresciuto nel Ferro, dove ha disputato quattro campionati e mezzo di Seconda Divisione, esordendo 18enne e scalando lentamente le gerarchie: 3, 1, 19, 37e 22 (in sei mesi) presenze, con 15 reti complessive. Nel gennaio 2013 passa al prestigioso Lanus, dove è comprimario per un anno e mezzo, iniziando male (0 reti in 6 presenze) e migliorando (5 reti in 25 caps). Nell'estate 2014 passa al Johor DT per ben 750m e l'impatto è super, nel girone di ritorno segna 8 volte in 8 partite. L'anno dopo è opaco (4 presenze, senza reti), e sente la saudage, tanto da tornare in patria a metà campionato in prestito (5 presenze e 0 reti con l'Independiente). Tornato in Malesia, nello scorso campionato è stato una bomba, con 18 reti in 22 partite ha dimostato di possedere un grandissimo repertorio. Nella pausa ha giocato alcuni mesi in prestito al Leon, in Messico (4 presenze senza reti), mentre in questa stagione si è confermato capocannoniere (20 reti in 18 presenze), dimostrandosi un leader e un fenomeno assoluto per la categoria. Ha ancora un anno di contratto, ma resterà? O continuerà quest'irrequietezza che l'ha portato all'Independiente e al Leon?
     
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    CAPITOLO 3: LA (PRIMA) NUOVA STAGIONE


    MERCATO
    Il mercato porta a diversi movimenti. La maggior parte sono malesi di basso livello, che portano a modifiche non qualitative ma quantitative.

    Sono solo tre i movimenti pesanti:
    - Per cominciare riusciamo a bloccare in scadenza RAMLI, portiere malese di buon livello (18 caps in nazionale), anche se in fase un po' calante. Ha solo 31 anni ma la scorsa stagione è stato terzo al Terengganu. Ma più per colpa dell'eccessiva concorrenza che sua, il Terengganu aveva tre portieri che sarebbero stati titolari in due terzi dei club di Premier

    - Perdiamo invece il CC montenegrino RAICKOVIC che decide di non rinnovare e andare via alla scadenza. Al suo posto il DS mi prende il 31enne DC sudcoreano DAE-WON. Sinceramente mi delude, questo DC conosce bene questi campionati (da molti anni gioca tra Indonesia e Malesia), ma è un giocatore buono, non una stella.


    PRONOSTICI e OBIETTIVI
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    Sarà un campionato duro, siamo pronosticati come più scarsa della categoria e organico alla mano lo siamo davvero. Ma proveremo a stupire

    Gli obiettivi sono in linea con i pronostici, modesti. Mi chiedono di lottare coraggiosamente per la salvezza.


    LE PARTITE

    1) SARAWAK-PERAK 4-2
    Partita a due facce. Nei primi cinquanta minuti siamo delle furie, andiamo sul 4-0 e dominiamo. Poi esauriamo la benzina, nei quaranta minuti finali siamo in debito d'ossigeno e ci troviamo a difendere in dieci.

    2) PAHANG-SARAWAK 3-1
    Poco da fare. Non siamo ancora in una buona condizione e si vede. Oggi duriamo mezz'ora, poi siamo fisicamente a terra e si passa da 0-1 a 3-1.

    COPPA DI LEGA, 2° TURNO) SARAWAK-SELANGOR 1-3
    Duriamo poco in questa Coppa, purtroppo. Avrei voluto andare avanti in questa competizione. Ma il Selangor purtroppo è superiore, non demeritiamo ma non c'è partita. Vincono agevolmente.

    3) JOHOR DT-SARAWAK 2-3
    Lascio il pallino del gioco in mano ai campioni in carica, consapevole di non potermela giocare. Ma imbastisco un contropiede efficace, con difese solide e ripartenze rapide. La tattica funziona, subiamo la manovra avversaria ma ribaltiamo le loro azioni e vinciamo con merito! Vittoria ancora più gustosa se si confrontano i monti ingaggi (0,6M noi, 3,4M loro).

    4) SARAWAK-SEMBILAN 0-2
    Peccato, partita rovinata da tre minuti di follia. Partiamo bene, mettendo alle strette un Sembilan in ottima forma. Poi al 29° andiamo sotto e due minuti dopo, senza tempo di reagire, arriva il raddoppio. Dopo la partita torna equilibrata, ma non riusciamo a rientrare e recuperare il doppio svantaggio.

    5) SARAWAK-SELANGOR 1-3
    Allora è un complotto, ditelo! Il Selangor è più forte e una sconfitta ci sta tutta. Ma la curiosità è che i quattro marcatori sono i medesimi della volta scorsa, cambia solo l'ordine delle reti (la volta scorsa il nostro goal era stato del temporaneo 1-0, stavolta dell'1-2)-

    6) FELDA UTD-SARAWAK 3-3
    Partita strana. Partiamo male, il Felda Utd non è molto pericoloso, ma due errori dei nostri difensori porta ad altrettanti tiri dal dischetto. Un quarto d'ora e siamo sotto 2-0. Alla mezz'ora accorciamo, ma appena cinque minuti ed è 3-1. Nel secondo tempo la partita è diversissima, ci siamo solo noi. Il Felda patisce senza reagire, si fa rimontare sul 3-3 e per poco non prende anche il quarto.

    7) KELANTAN-SARAWAK 2-4
    Grande prestazione. Mettiamo sotto il Kelantan, grazie a una super partita di SUHAIMI. Nel primo tempo ci portiamo sul 3-0 e sono nel recupero SINARA la accorcia. Nella ripresa al minuto 64 la chiudiamo, andando sul 4-1, mentre l'ultima rete arriva quando ormai è tardi (88°)


    RESOCONTO



    CLASSIFICA
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    Perfetto equilibrio. 6° posto su 12. Siamo esattamente a metà tra primo e ultimo posto. Visti i pronostici direi che possiamo essere soddisfatti.
     
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    La prima cosa che salta all'occhio è che in trasferta rendiamo molto meglio che in casa...c'è un motivo oppure è puro caso ?
    detto questo andamento equilibrato...tra vittorie sconfitte e pareggi siamo esattamente nel mezzo del fiume...
    mister vede margini di miglioramento? possiamo migliorare sotto quale aspetto?
     
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    Andamento equilibrato... siamo a metà classifica, in linea con gli obbiettivi!
     
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    CITAZIONE (F&C @ 13/11/2018, 19:26)
    La prima cosa che salta all'occhio è che in trasferta rendiamo molto meglio che in casa...c'è un motivo oppure è puro caso ?
    detto questo andamento equilibrato...tra vittorie sconfitte e pareggi siamo esattamente nel mezzo del fiume...
    mister vede margini di miglioramento? possiamo migliorare sotto quale aspetto?

    In casa abbiamo ottenuto 1 vittoria e 3 sconfitte (media 0,25 punti a partita); in trasferta 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta (media 1,75). La differenza è molto marcata. Non so dirti bene il perché, il fattore casa dovrebbe aiutarci nonostante l'esiguità del mostro seguito (3400 spettatori medi, 10° su 12 club). Credo il conteggio sia influenzato da due partite: la sconfitta sfortunata contro il Sembilan, in cui sbagliamo dieci minuti e annulliamo ottanta minuti positivi, e la vittoria un po' fortunosa con il Johor. Questo aggiornamento aiuterà a chiarire la questione, abbiamo sfide più facili in casa e più difficili in trasferta, vediamo se continuerà la maledizione dello stadio casalingo.

    Margini di miglioramento ne vedo eccome. Abbiamo una rosa decente e uno stadio ottimo (anche se è uno spreco visti i 40000 posti). Si potrebbe lavorare su tre punti dolenti:
    - abbiamo il peggior monte ingaggi della categoria, allinearci non con i top team ma già solo con i club di media categoria potrebbe permetterci di avere una rosa in grado di regalarci la possibilità di vincere qualcosa da outsider.
    - abbiamo un buon afflusso di giovani che però viene vanificato dalle strutture giovanili di livello infimo (sia in termini generali che considerando la categoria). Creandone di decenti potremmo avere un bacino di giovani con cui costruire l'ossatura della formazione titolare
    - come strutture di allenamento siamo messi peggio di tutti i club di Premier e di due terzi di quelli di Premier 2.

    Il problema sono le finanze. Nonostante dal mio arrivo si siano incrementati gli incassi e calate le spese, ci soffoca un grosso debito nei confronti dello stato (solo di quest'anno dobbiamo versare 700m). Giusto per dare un'idea tutti i contratti di sponsorizzazione sommati ce ne fanno incassare poco più di 120m.

    Quindi le strade sono due, o si trovano nuove fonti di finanziamento. Oppure la vedo dura

    CITAZIONE (alebomber69 @ 13/11/2018, 21:14)
    Andamento equilibrato... siamo a metà classifica, in linea con gli obbiettivi!

    Stiamo andando bene, tutto sommato. Ora dobbiamo continuare su questa strada





    8) TERENGGANU-SARAWAK 2-3
    Wow. Sinceramente non credevo che saremmo riusciti a battere la capolista, oltretutto in trasferta. E invece ce la facciamo. Andiamo presto in vantaggio, per poi venire ripresi alla mezz'ora. Tre giri d'orologio e arriva il 2-1 da parte nostra, e il primo tempo si conclude così. La ripresa parte bene, due minuti ed è 3-1. Poi noi ci chiudiamo a riccio e, a parte una rete su rigore, non subiamo nulla.

    9) SARAWAK-MELAKA 4-1
    Prestazione superba. ROSKAM-MARINKOVIC-SUHAIMI-HASSAN e dopo cinquanta minuti è 4-0. All'ora di gioco MARINKOVIC dal dischetto sbaglia. Goal sbagliato, goal subito e il Melaka accorcia, ma la reazione finisce lì.

    Per ora siamo a sorpresa primi solitari! Dico per ora perchè il calendario è strano, siamo tutti a 9 gare giocate, meno il Kelantan (a 8) e il Johor (a 10). Se il Kelantan vince il recupero si porta a +1.


    10) SARAWAK-KEDAH 1-1
    Punto prezioso per come si è messo l'incontro. Siamo stanchi e poco in condizione, e il gioco lo fa il Kedah. Ma pur soffrendo teniamo la testa alta e conquistiamo un meritato pareggio.

    Intanto il Kelantan ha recuperato la partita. Siamo primi da soli


    11) PKNS-SARAWAK 1-2
    Vittoria sì, ma molto molto sofferta. Partiamo bene, con doppietta di ROSKAM ma dopo mezz'ora abbiamo esaurito le batterie. Per la rimanente ora stentiamo, ma riusciamo a limitare il passivo a una sola rete.

    12) PERAK-SARAWAK 0-2
    La fortuna oggi ci sorride. La prestazione è piuttosto incolore, per entrambe le squadre. La classica partita che in genere finisce 0-0. Ma gli episodi sono a nostro favore. La stella del Perak, il 10 (di numero e di ruolo) WANDER LUIZ, sbaglia due volte, entrambe su corner. Prima nel tentativo di anticipare DAE WON, deposita nella propria porta il pallone. Poi frana su Capitan IBRAHIM causando un rigore, che ROSKAM non sbaglia.

    13) SARAWAK-JOHOR DT 2-5
    Ci proviamo, ci mettiamo l'anima. Ma il Johor è semplicemente troppo forte. Oggi la decide CABRERA, 4 reti, 1 assist e 1 rigore sbagliato.

    14) SEMBILAN-SARAWAK 2-5
    Siamo scatenati oggi. L'avvio è scoppiettante, alla mezz'ora è 2-2, con molte occasioni per parte. Ma loro sono stanchi, mentre noi ancora con molto da dare. E così arrivano altri tre goal, due nel primo tempo e uno nella ripresa


    CLASSIFICA
    jpg

    Restiamo in vetta, ma il distacco con le inseguitrici il distacco è breve. E mancano ancora 8 giornate. Ma questo non rende meno piacevole l'essere qua.



    COPPA DI MALESIA
    Esordiamo anche nella Coppa nazionale. E' così strutturata, il primo turno vede 4 gironi da 4 squadre, con sfide di andata e ritorno. Al termine delle 6 giornate le prime 2 si qualificano per i Quarti. Quarti e Semifinali sono in doppia sfida (andata e ritorno), la Finale è a gara secca.
    Questa Coppa non è molto importante. Vincerla non da la qualificazione a nessuna Coppa continentale (a differenza della Coppa di Lega).
    I premi sono discreti ma vanno solo alle finaliste (30m alla vincitrice, 15 alla sconfitta). Per dare un'idea la Coppa di Lega paga solo chi la vince (35m), mentre la Premier le prime tre classificate (70, 45 e 30m).

    Noi siamo nel girone B con il Perak, il Penang (1° in Premier 2) e il Kuantan (7° in Premier 2)

    1) SARAWAK-PENANG 2-2
    Pareggio fastidioso. Partire con i 3 punti ci avrebbe senza dubbio aiutato e soprattutto l'avremmo meritato. Siamo stati superiori ma abbiamo vanificato tutto mancando di precisione

    Il Perak vince agevolmente sul Kuantan (2-0).
    Perak 3, Penang e Sarawak 1, Kuantan 0



    2) KUANTAN-SARAWAK 1-2
    Buon risultato, cattiva prestazione. Oggi il Kuantan ha un gioco compatto e concreto, noi invece siamo altalenanti. Siamo più forti e arriva la vittoria, ma non c'è il gioco

    Il Penang a sorpresa batte in trasferta il Perak (2-1).
    Penang e Sarawak 4, Perak 3, Kuantan 0


    3) PERAK-SARAWAK 0-3
    Finalmente una prestazione solida anche in Coppa. C'è poco da fare, siamo nettamente superiori e sfoderiamo una prova di forza

    Il Kuantan a sorpresa vince 2-0 sul Penang e resta in corsa

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    RESOCONTO
     
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    Bene dai... scaliamo posizioni e ci portiamo al Primo posto, bene così, dobbiamo farci notare da altri palcoscenici!
     
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    Prima di tutto ti ringrazio per la risposta esaustiva del post precedente...
    Arrivano due vittorie...due vittorie che ci portano in vetta,non male. Ottimo attacco che segna a raffica.
    poi arriva un pareggio e due vittorie esterne sofferte.....bene,vuol dire che siamo anche fortunati,il che non guasta mai...
    tra l'altro tre goal presi in 4 gare sembrerebbe che anche la difesa sia in fase d'assestamento....
    ecco,appunto...aspè che vado a leggere...a ok...sono forti,non èì successo nulla...direi che ci siamo rifatti subito...
    ottimo dai,siamo lassù !!!
    in coppa ottimo anche qui...comandiamo il gironcino !!!
     
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    CITAZIONE (alebomber69 @ 15/11/2018, 15:05)
    Bene dai... scaliamo posizioni e ci portiamo al Primo posto, bene così, dobbiamo farci notare da altri palcoscenici!

    Vogliamo farci un nome in quel di Sarawak, conquistare il centro del palcoscenico e vederlo restringersi fino a diventare stretto. La nostra fame di gloria è troppa per questo angolo di malesia

    CITAZIONE (F&C @ 15/11/2018, 19:45)
    Prima di tutto ti ringrazio per la risposta esaustiva del post precedente...
    Arrivano due vittorie...due vittorie che ci portano in vetta,non male. Ottimo attacco che segna a raffica.
    poi arriva un pareggio e due vittorie esterne sofferte.....bene,vuol dire che siamo anche fortunati,il che non guasta mai...
    tra l'altro tre goal presi in 4 gare sembrerebbe che anche la difesa sia in fase d'assestamento....
    ecco,appunto...aspè che vado a leggere...a ok...sono forti,non èì successo nulla...direi che ci siamo rifatti subito...
    ottimo dai,siamo lassù !!!in coppa ottimo anche qui...comandiamo il gironcino !!!

    In campionato abbiamo qualche sbandata e diverse partite in cui la dea bendata ci sostiene (o direttamente ci prende in braccio). Ma ci mettiamo del nostro, come dimostra anche la Coppa. Ora l'obiettivo è cercare gloria, mostrare chi siamo. E crescere. Qua o altrove



    15) SARAWAK-PAHANG 2-1
    Una gara dura, difficile, ai limiti della violenza. Andiamo sotto ma poi riusciamo a ribaltarla. Ma la vera notizia sono i falli (19-15), i gialli (6-5) e gli infortuni (2-2). Pesano un sacco i nostri infortuni, perdiamo per un mese MARENKOVIC e ROSKAM. Ma sono tre punti da urlo e siamo a +4 dal secondo posto.

    16) SARAWAK-FELDA UTD 3-2
    Dopo questa impresa inizio a pensare che forse possiamo farcela. Come già detto più volte la differenza qua la fanno gli stranieri, e noi senza i nostri due più forti riusciamo a mettere i piedi in testa a una squadra solida come il Felda. Partita che mi rende davvero felice. La mazzata avviene poco dopo. SUHAIMI, uscito dolorante, ha riportato una lesione a una caviglia che lo terrà fuori per due mesi. Stagione forse chiusa per lui. E ci resta solo più uno straniero...

    COPPA, 4) PENANG-SARAWAK 1-2
    Mando una formazione rimaneggiata, tenendo fuori i più forti. Mi dispiacerebbe uscire dalla Coppa, ma voglio puntare sul campionato. E altre perdite, prima del rientro di MARENKOVIC e ROSKAM, sarebbero troppo. Eppure viene fuori un incontro equilibrato, in cui ci dimostriamo più cinici e precisi.

    Nell'altra gara a sorpresa il Kuantan umilia il Perak (4-0). Quindi siamo matematicamente qualificati!

    SARAWAK 10, Kuantan 6, Penang 4, Perak 3


    COPPA, 5) SARAWAK-KUANTAN 3-1
    Per la serie eroi inaspettati (e forse solo di giornata). Oggi la decide LANJAB, giovane numero 9 finoraquasi sempre in panchina (con davanti ROKAM e SUHAIMI deve accontetarsi di essere la prima riserva). Promosso titolare in assenza di uno dei due, oggi trascina la squadra decidendo una gara equilibrata. Ora bisognerà vedere se continuerà, SUHAIMI starà fuori forse fino a fine stagione, potrebbe avere spazi.

    Perak e Penang non si fanno male (2-2). Così il secondo posto verrà deciso solo all'ultima giornata, tutte e tre possono sognarlo.

    SARAWAK 13, Kuantan 6, Penang 5, Perak 4



    17) SARAWAK-TERENGGANU 3-1
    Ora dobbiamo crederci. Il 4-4-2 che ho impostato basato più sull'atletismo che sulla qualità funziona anche oggi. Oggi sono tra malesi a deciderla: LANJAB (due assist), AWAN BOHAN (rete), ALIAS (diversi palloni preziosi giocati), ma soprattutto RAZAK (doppietta e assist).
    E visto che il Johor non vince, ora siamo a +5 dalla seconda (il Selangor)


    COPPA, 6) SARAWAK-PERAK 3-0
    Gara totalmente insignificante, in quanto giochiamo il giorno dopo della sfida tra Penang e Kuantan, e il Perak sa già di essere fuori. Mandiamo in pratica primavera contro primavera e dominiamo noi.

    Il Penang chiude in scioltezza contro il Kuantan (3-1).
    La classifica finale è quindi: SARAWAK 16, PENANG 8, Kuantan 6, Perak 4


    18) SELANGOR-SARAWAK 0-0
    La difesa ci mette il suo! Oggi siamo oggettivamente non in grado di superare un Selangor più forte e in condizione, così abbasso i miei e ordino di chiudere tutti gli spazi. Un pareggio che comunque male non fa. Specie perchè il Kelantan stecca e scende a -6. Il Johor DT è a -7 ma ha una partita in meno.

    Dopo la partita arriva una notizia negativa. Ho il contratto in scadenza e, senza mosse da parte della società, chiedo informazioni io. La risposta è che mancano i fondi e non mi verrà rinnovato il contratto. Magari cambieranno idea, ma io già inizio a guardarmi intorno.


    COPPA, ANDATA DEI QUARTI) FELDA UTD-SARAWAK 2-1
    Poco da dire, il Felda è stato nettamente superiore. Io faccio un turnover poco marcato, sta fuori solo chi è stanco.Il Felda manda i migliori, non avendo più nulla da chiedere al campionato (7°, -12 dalla vetta e +9 dalla zona rossa). Ora al ritorno si fa dura.

    19) KEDAH-SARAWAK 2-4
    Stranezze del calcio malese. Nel primo tempo giochiamo alla pari, noi andiamo avanti segnando due reti nello stesso minuto (!), mentre loro ci riprendono con un rigore e una grandissima giocata personale di PALLARES. Nella ripresa teniamo i ritmi alti, consapevoli che loro già a metà partita iniziano a stentare come resistenza. E non sbagliamo, nel finale loro crollano e noi li buchiamo per altre due volte.


    A tre gare dal termine restiamo in tre club a giocarci il titolo: Sarawak 39, Kelantan 33, Johor DT (-1 gara) 32


    COPPA, RITORNO DEI QUARTI) SARAWAK-FELDA UTD 2-0
    Mando in campo dieci riserve e un solo titolare, quel SUHAIMI che ha recuperato da un infortunio a tempo di record e ha bisogno di minuti. E indovinate chi la decide, con due reti su azione personale? Proprio il forte singaporegno, ribalta da solo il Felda e ci regala la semifinale.

    20) SARAWAK-KELANTAN 1-3
    Il Kelantan ci riporta con i piedi per terra. Ci umilia, non riusciamo in nessun modo a metterci al loro livello.

    Il Johor DT pareggia sia questa giornata che il recupero, entrambe pareggiando 1-1 (con Kedah e Felda Utd).
    Sarawak 39, Kelantan 36, Johor DT 34


    21) Non giochiamo questo turno, che si svolge in contemporanea con la Semifinale di Andata. Ma è un turno importantissimo perchè c'è il derby tra Kelantan e Johor. Vincono i primi e la corazzata Johor si ritrova così matematicamente fuori dai giochi, a sorpresa.

    Kelantan e Sarawak (-1) 39, Johor DT 34


    COPPA, SEMIFINALE DI ANDATA) SELANGOR-SARAWAK 2-0
    C'è poco da fare, il Selangor è di un altro pianeta oggi. Per il gioco espresso siamo già bravi a limitare a due reti il passivo. Impossibile essere soddisfatti.

    COPPA, SEMIFINALE DI RITORNO) SARAWAK-SELANGOR 1-1
    Niente miracolo stavolta. Siamo più compatti dell'andata e otteniamo un pareggio meritato, ma che conta davvero poco, visto il passivo dell'andata. Pazienza, le semifinali sono comunque un buon risultato.


    RECUPERO 21) MELAKA-SARAWAK 1-3
    Pronto-via ed ecco la doccia gelata. ZUBOVICH la infila nel sette da trenta metri ed è 1-0. Sprono i miei e la risposta c'è, giochiamo meglio e dopo dieci minuti arriva il pari targato SUHIMI. Nella ripresa è dominio nostro e arrivano altre due reti.


    22) La classifica recita: Sarawak 42, Kelantan 39.

    Dunque siamo campioni se:
    - vinciamo o pareggiamo, indipendentemente dal risultato del Kelantan.
    - perdiamo e il Kelantan non vince.

    Se perdiamo e il Kelantan ottiene i 3 punti arriviamo appaiati a quota 42, ma il titolo andrò a loro. Il criterio è la differenza reti, noi siamo a +12, loro a +16.


    Il calendario è benevolo con entrambi, ma più con noi. Giochiamo infatti in casa con il PKNS, ultimo in classifica e già retrocesso. Il Kelantan invece va in casa del Sembilan, penultimo e virtualmente salvo in caso di vittoria (con i risultati di Terenggaru o Melaka a favore).

    SARAWAK-PKNS 1-0
    A fatica, tanta fatica. Il PKNS difende a riccio e dobbiamo segnare dal dischetto per vincere. Ma va bene così. Oltretutto il Kelantan ha perso con il Sembilan, quindi oggi potevamo perdere anche 0-10. Quello che conta è che

    SIAMO CAMPIONI DI MALESIA!!!

    jpg



    Resoconto



    FUTURO
    Resta l'unica nota dolente di questo campionato. Oggi è il 28 ottobre, e con solo un mese di contratto la dirigenza ancora non ha accennato a un rinnovo. E io sono orgoglioso, già una volta gliel'ho chiesto, non lo farò più. Ma ammetto che mi roderebbe non guidare il Sarawak in Champions League, dopo averla portata a sorpresa.

    In ogni caso casco in piedi. Ho sondato il terreno e trovato già due offerte per la stagione ventura:
    - la prima è da parte del Rongda, Prima Divisione B cinese (seconda divisione), ma è decaduta dopo la retrocessione del club.
    - la seconda è da parte del Derry City, che ha chiuso un campionato abbastanza anonimo, a metà classifica in Premier irlandese.
    E altri posti si libereranno.

    In Malesia o altrove, ma non resterò senza panchina.
     
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