F.C. Inter-
MichaelRosetti94
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Inter: Official Topic
Topic ufficiale dell'Inter, qui verrano inseriti tutti gli editoriali, le notizie calcistiche e non più importanti riguardanti la compagine neroazzurra.
inoltre ci saranno aggiornamenti sul Mercato, sugli allenamenti e sulle interviste dei calciatori.Lo staff di https://football-manager.forumcommunity.net/
Edited by Michy_Ñ - 24/6/2011, 15:23. -
Pi3R#8 .
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In una recente intervista ad una radio spagnola il centrocampista del Real Madrid, Guti, ha affermato di voler lasciare a fine stagione le “merengues”. Lo spagnolo, che milita nelle file dei madrileni ininterrottamente dal 1996, è stato più volte accostato – in sede di calciomercato – all’Inter, nelle vesti di rincalzo di lusso. Zoran Stevanovic Vekic, agente di Guti, in esclusiva per FcInterNews.it, chiarisce la posizione del suo assistito e illustra quali saranno gli scenari futuri.
Guti andrà via da Madrid?
“Domani sera c’è il match contro il Barcellona e, alla vigilia di una partita del genere, non si può parlare di mercato o di scenari che si potranno concretizzare solo in estate”.
Le parole del suo assistito sono però molto chiare.
“Milita nel Real Madrid da tanti anni ed ha un contratto biennale con loro”.
E allora perché ha accennato al campionato italiano o al calcio arabo?
“Credo che in lui ci sia la voglia di fare esperienze differenti di vita, sia da un punto di vista umano, sociale e sportivo”.
Lo vedrebbe bene nella nostra Serie A?
“Sì, lo vedrei benissimo”.
Con una casacca nerazzurra?
“Questo non lo so”.
A più riprese, qui in Italia, se ne è parlato
“Posso affermare che non abbiamo avuto contatti con il club nerazzurro”.
internews.it. -
MichaelRosetti94 .
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Aguero apre: "Felice di piacere all'Inter, a giugno ne riparliamo..."
Intervistato da 'Premium Calcio' alla fine della partita di Europa League tra Atletico Madrid e Valencia, Sergio Agüero ha commentato entusiasta le voci sul forte interessamento dell'Inter nei suoi confronti: "Sono molto felice che un club come l'Inter sia sulle mie tracce, la cosa mi rende contento. Ora però non è il momento di parlare di mercato, a giungo valuteremo insieme al club le offerte che arriveranno. La priorità è che le squadre trovino un accordo".
Intanto, El Kun comincia a prendere confidenza con il calcio italiano, ammettendo una speciale preferenza per il Napoli del suocero Maradona: "In Spagna la serie A è un campionato molto seguito, perché è veramente competivo e difficile. Seguiamo Inter, Milan ma anche il Napoli del mio amico Lavezzi".
fonte: Inter News. -
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"Perché, per cosa stai esultando?"
Mou all'attacco del guardalinee AyroldiTriplice fischio al Franchi e Mourinho si alza dalla panchina puntando il dito contro il guardalinee. Non per un fuorigioco inesistente, non per una decisione 'fiscale' ma per un'esultanza di troppo. "Perché, per cosa esulti", chiede il tecnico dell'Inter ad Ayroldi, che si era lasciato scappare un "Andiamo, andiamo" a pugni chiusi. La risposta dell'assistente dell'arbitro Bergonzi al portoghese sarebbe stata: "Faccio quello che mi pare...".
Ayroldi aveva già fatto arrabbiare l'Inter in occasione della trasferta di Bologna, quando fece espellere Maicon per un presunto insulto in inglese. E ora un altro episodio, tutto da interpretare.
"Che vi devo dire? - ha detto il direttore dell'area tecnica nerazzurra Marco Branca - Magari esultava per la Roma, per la Fiorentina, oppure per se stesso...".
sportmediaset.it. -
net; .
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Ma che pensino a giocare bene, anzichè trovare scuse 
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MichaelRosetti94 .
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Bè, però bisogna ammettere che non é stato un comportamento molto chick quello di Ayroldi. . -
Pi3R#8 .
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INTER - BALOTELLI, capitolo conclusivo, si va verso l'addio
Nella serata del trionfo nerazzurro contro i campioni del mondo in carica del Barcellona, c'è spazio anche per l'ennesimo scontro tra Balotelli e la tifoseria interista. Mentre il pubblico sugli spalti è in delirio ed osanna i propri beniamini, SuperMario al triplice fischio finale si toglie la maglia gettandola a terra e uscendo dal campo con parole non proprio amichevoli nei confronti degli 80mila di S.Siro rei di averlo ingiustamente beccato.
Balotelli, messo in campo al posto del 'Principe' Milito stremato dalla fatica per sfruttare il contropiede e far rifiatare la squadra, ha fatto fatica ad entrare nel vivo del match perdendo qualche pallone. Troppi per un sofferente pubblico di fede interista che sperava di concedere qualche secondo in più di quiete alle proprie coronarie. Un paio di passaggi fuori misura e poca concentrazione hanno fatto scattare i primi fischi dagli spalti fino alla risposta del giocatore in pieno recupero dopo una bella - ma imprecisa - conclusione a lato.
Negli ultimi secondi di gioco, gesti e parole al veleno di SuperMario verso il proprio pubblico, fino alla plateale uscita di scena al fischio finale con la maglia gettata a terra - raccolta da Stankovic - e il ritorno immediato negli spogliatoi a suon di inviti a recarsi in luoghi meno gradevoli rispetto a quello della festa nerazzurra. Un piccolo neo che non rovina la festa dell'Inter e di Mourinho ma che probabilmente rovinerà - una volta per tutte - il rapporto tra il giocatore e la società.
I primi commenti della società sull'episodio arrivano da capitan Zanetti: "Dispiace, magari è un po' nervoso. Parleremo con lui e in campo deve fare quello che sa". L'episodio però non passerà in secondo piano così come conferma l'amministratore delegato Paolillo: "Il gesto di Balotelli? Pessimo, assolutamente pessimo. Dovremo discuterne ma prenderemo provvedimenti".
Più duro Mourinho: "Mario ha perso la testa e sta diventando un problema. Quello che ha fatto in una serata di festa per tutti è brutto, quello che ha fatto con la maglia è un brutto gesto".
A parziale difesa di Balotelli interviene Ibrahimovic, ex compagno e amico dell'attaccante, che svela un retroscena relativo al brutto gesto: "Materazzi lo ha attaccato nel tunnel, non ho mai visto una cosa del genere in tutta la mia carriera. Avrebbe dovuto lasciarlo stare e tornare in campo a far festa. Avesse attaccato me in quel modo in due secondi lo avrei messo giù".
TENTATIVO DI AGGRESSIONE A MARIO NEL GARAGE
Amaro, evitabile finale di una serata da dimenticare per Balotelli: un gruppo di tifosi (presumibilmente 'vip' che avevano accesso alla zona) riusciti ad entrare nella zona dei garage dello stadio, ha cercato di aggredire l'attaccantei, che molto a fatica, e dopo un tentativo di reazione, è riuscito a raggiungere la sua vettura. A difesa del suo giocatore è subito intervenuto il presidente Moratti, che ha dato un buffetto al giocatore, per rincuorarlo.
LO STRAPPO
Si è tolto la maglia di dosso e, forse, non la indosserà più. Mario Balotelli e l'Inter vanno verso una separazione "consensuale" ma certamente non senza ripercussioni. Il club nerazzurro, Massimo Moratti in testa, ha infatti ormai capito che il rapporto tra il giocatore, i compagni e i tifosi non può essere più recuperato e deciso, di conseguenza, di metterlo sul mercato. Quale poi sia la destinazione futura di SuperMario lo deciderà l'Inter.
Fine della storia, dunque, e praticamente nessuna via d'uscita. Questa volta a SuperMario non basteranno le scuse. Questa volta, è facile prevederlo, SuperMario non si scuserà nemmeno. Perché al di là del gesto, deprecabile, della maglia gettata per terra, è chiaro che Balotelli non sente più - o forse non l'ha mai sentito - quel sentimento di appartenenza all'Inter. E l'Inter, dal canto suo, dopo aver perdonato tutto non può perdonare questo affronto.
Perché il punto è proprio questo: non più l'educare un ragazzo un po' sbandato a una vita da professionista, ma prendere atto della scelta, anche di Balotelli, di prendere una strada diversa da quella del gruppo cui fa parte. Logica, di qui, la decisione di Moratti e degli alti dirigenti nerazzurri di mettere sul mercato il giocatore. Con il benestare di Mourinho e, a conti fatti, anche con l'approvazione della Curva interista.
Deciso l'addio non resta che capire dove possa andare SuperMario. La destinazione più probabile è l'Inghilterra per almeno un paio di motivi: intanto perché la Premier piacerebbe al giocatore, quindi perché Oltremanica l'Inter può trovare, oltre ai soldi, anche contropartite tecniche interessantissime. Tutta roba buona per il palato fine di Mourinho. Sempre che Mourinho non decida alla fine di essere sazio di Inter e goloso di Real...
sportmediaset.it. -
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Mario
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Dark10Wizard94 .
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Dal Perù: Inter vicinissima a Vargas! Ecco la situazione
Nel suo Paese tantissime le voci sull'interesse dell'Inter per l'esterno viola
Con la testa rivolta al caso Balotelli ed ai tre fronti in ballo, in casa Inter c'è anche chi, sottobanco, sta iniziando a muovere i primi passi per il prossimo calciomercato. Oltre al fatidico centrocampista, Mourinho ha bisogno di un terzino sinistro, visto che Chivu non garantisce spinta e Santon ha bisogno ancora di maturare. Da tempo si parla di Kolarov della Lazio, ma la pista è bloccata da Lotito che non cede a meno di 15 milioni: il ragazzo verrebbe di corsa a Milano, ma la trattativa è difficile. Poi è spuntata l'idea Gareth Bale del Tottenham, ma c'è una concorrenza spietata e ci vogliono parecchi milioni. Ma la voce più calda è quella che arriva oggi direttamente dal Perù: numerosi quotidiani peruviani, infatti, riportano il grandissimo interesse dell'Inter per Juan Manuel Vargas, poderono esterno sinistro della Fiorentina che a fine stagione potrebbe lasciare la Toscana per una grande squadra che lotti per la Champions.
L'Inter avrebbe scelto di provare a prenderlo e si sarebbe già mossa: sulle tracce dell'ex catanese ci sono anche Juventus e Real Madrid, ma in questi ultimi giorni, proseguono dal Perù, la società nerazzurra sarebbe passata in pole position per il ragazzo. Vargas apprezzerebbe sicuramente la destinazione, anche se c'è un piccolissimo inconveniente di natura tecnica: come terzino sinistro il peruviano a Firenze i primi mesi dello scorso anno ha deluso parecchio, poi spostato a esterno alto sta regalando prestazioni eccellenti. All'Inter però dovrebbe fare il terzino, di spinta ovviamente, ma c'è il piccolo timore che possa fallire ancora l'appuntamento con le grandi prove da terzino sinistro anche in nerazzurro. La sindrome di Gresko è sempre in agguato, anche se ultimamente è stata disinnescata.
Comunque, l'operazione si può fare: costo almeno 20-25 milioni, ma con qualche contropartita il prezzo si può abbassare, trattare con i Della Valle è più agevole di quanto sia farlo con Lotito, e poi Vargas ha un'esperienza anche europea superiore a Kolarov che giustifica il costo più elevato, oltre ad aver dimostrato parecchie cose in più. Per ora l'Inter avrebbe mosso i primi passi, perchè c'è da essere concentrati sulla stagione in corso, ma Vargas è un obiettivo importantissimo: Kolarov resta in lizza, ma tra poco bisognerà decidere. Molto presto potremo sapere chi la spunterà...
Fonte : http://nerazzurripraticanti.forumfree.it/
Edited by Pi3R#8 - 23/4/2010, 10:17. -
MichaelRosetti94 .
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Dark la fonte 
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Dark10Wizard94 .
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CITAZIONE (MichaelRosetti94 @ 22/4/2010, 20:33)Dark la fonte
Eccola http://nerazzurripraticanti.forumfree.it/. -
Pi3R#8 .
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Inserita nel messaggio
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Dark10Wizard94 .
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CASSANO, APPELLO A BALOTELLI: "MARIO, NON FARE I MIEI STESSI ERRORI"
«Balotelli? Spero che non faccia i miei errori». Così il fuoriclasse della Sampdoria Antonio Cassano, a Milano per la presentazione del suo nuovo sponsor Diadora, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un parere sul comportamento di martedì scorso di Balotelli. «Ha 18 anni - ha proseguito Cassano - non gli è dovuto tutto, fa degli errori ma ha anche delle persone che lo indirizzano bene, come Mourinho. È un bravo ragazzo, alla sua età io ero esaurito. L'età ti fa migliorare». Cassano ha fatto poi un parallelo tra lui e il giocatore interista: «Io ho fatto tanti danni - ha spiegato Cassano - non è però demerito degli altri, perchè io ho l'80% delle colpe. Balotelli non faccia come me, che non ho vinto nulla e oggi mi insultano in tutti gli stadi». A chi gli ha chiesto perchè invece uno come Rooney abbia cambiato atteggiamento, il giocatore barese ha risposto: «Io ho avuto Capello come allenatore, che è molto più duro di Ferguson. Sino a 26 anni non volevo cambiare, evidentemente Rooney è stato bravo a recepire il messaggio del suo allenatore».
www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=5450. -
FabioFebio .
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Inter, Balotelli chiede scusa
"Ho perso la testa, non capivo nulla"
Dopo il battibecco con tifosi e compagni di squadra, Mario Balotelli chiede scusa a tutti per il comportamento di martedì in Champions: "Quando sono entrato in campo e ho sentito i fischi della gente e le urla dell'allenatore ho perso la testa, non capivo più niente e poi alla fine mi son tolto la maglia solo per sfogare la mia rabbia. Mi dispiace di non essere riuscito a controllare la tensione e la frustrazione che da mesi mi stanno logorando".
"Voglio chiarire che non ce l'ho con i tifosi, tanto meno con quelli della Curva. Mi hanno sempre sostenuto anche quando gli altri mi fischiavano. Per loro vorrei che l'Inter potesse vincere tutto - spiega l'attaccante - Finchè indosserò la maglia dell'Inter farò tutto quello che posso per onorarla. Sto attraversando uno dei momenti piu' difficili della mia vita, sono esasperato ma ho sbagliato a sfogarmi in quel modo".
"Ora - conclude Balotelli - spero di riuscire a risolvere i problemi che ho con alcuni compagni e con la società con l'aiuto delle persone che mi vogliono bene e del mio procuratore".
Sportmediaset.it. -
Michy_N .
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e bravo Mario .... dopo che è stato sotto pressione dei media per 4giorni no-stop ora finalmente ha potuto ragionare a freddo e dire la sua...
Scuse accettate ma ora si deve rendere protagonista solo per i goal che farà!!!
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