F.C. Juventus-
MichaelRosetti94
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Juventus: Official Topic
Edited by Dom! - 12/7/2019, 14:55. -
Pi3R#8 .
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Kurany - juventus : questo matrimonio non s'ha da fare !
Il matrimonio Juventus-Kuranyi non s'ha da fare. Questo il pensiero della dirigenza bianconera che ha valutato eccessive le richieste del giocatore per il passaggio in bianconero nella prossima stagione. Non sono bastate le 18 reti in campionato - al pari del più quotato Dzeko - per giustificare la richiesta dell'attaccante dello Schalke04 di un contratto di 4 milioni di euro netti. "Puntiamo un attaccante più giovane" le parole di Bettega.
Se la voglia di lasciare Gelsenkirchen, dopo i Mondiali, sarà irresistibile per l'attaccante della Nazionale tedesca, il buon Kevin (mai così prolifico come in questa stagione) dovrà 'accontentarsi' di cedere al corteggiamento del Fenerbahçe. Certo, l'appeal del club turco e del rispettivo campionato è decisamente inferiore a quello dei bianconeri e della Serie A ma, a provare a convincere il tedesco che la vita a Istanbul non è poi così male potrebbe bastare l'offerta del club al giocatore: 5 milioni di euro netti a stagione.
Per quanto riguarda la Juventus la porta sembra ormai sbarrata dopo l'incontro, avvenuto a Milano, tra Alessio Secco e il procuratore di Kuranyi, Roger Wittmann. A mettere la parola fine alla vicenda ci sono anche le parole di Bettega, riportate dalla Bild: "Cerchiamo un attaccante più giovane".
sportmediaset.it. -
»HiMyNameIsViNz .
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Pato prende circa la metà d'ingaggio di Kurany. Con quale coraggio li chiede 'sti soldi questo? . -
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Juve, Andrea Agnelli presidente
Giovedì mattina l'investitura ufficialeL'appuntamento è fissato per giovedì mattina presso il centro congressi dell'Unione Industriali di Torino: appuntamento storico, perché è lì infatti che nella sala intolata a Giovanni Agnelli verrà ufficializzato il ritorno della Famiglia al vertice della Juve. Lo ha confermato John Elkann presidente di Exor, la società che controlla il club bianconero, che di fronte all'assemblea degli azionisti chiederà al cugino Andrea di accettare l'investitura decisa settimana scorsa.
Il figlio di Umberto presidente al posto di Jean Claude Blanc. Andrea Agnelli come primo nome di una rivoluzione societaria che sarà poi completata con l'arrivo dalla Sampdoria di Beppe Marotta e dal Liverpool di Rafa Benitez. Già, Benitez che proprio domani si gioca l'accesso alla finale di Europa League contro l'Atletico Madrid: le parole di oggi in conferenza non ingannino, allora, l'allenatore spagnolo ha detto semplicemente quel che poteva dire, che ha cioè un contratto con i reds fino al 2014 e che per ora questo è tutto.
Il resto, vale a dire che il nuovo contratto con la Juve è già in pratica stilato, è argomento che per il momento non si può infatti toccare pubblicamente: di certo ne parlerà in privato con Bettega che già oggi, intanto, è volato in Inghilterra per limare quelli che appaiono ormai gli ultimi dettagli.
L'utilizzo del futuro è ancora d'obbligo visto che il suo insediamento a tutti gli effetti avverrà a fine campionato, ma a confermare che Andrea Agnelli sarà il nuovo presidente della Juventus è lo stesso John Elkann: "La Juve è molto importante per me e la mia famiglia. Con l'aumento delle mie responsabilità ho chiesto ad Andrea se se la sentisse di ricoprire questo incarico". A cinquant'anni dalla presidenza di Umberto, sarà Andrea Agnelli a guidare la squadra: "Non è solo un rappresentante della nostra famiglia - spiega John Elkann - è anche una persona che ama la Juventus e che ha una reale esperienza nel mondo sportivo. Ha lavorato in Juventus, Ferrari e nella parte sportiva di Philip Morris. Oggi inoltre è impegnato nel golf, dov'è Consigliere Federale. Andrea lavorerà fianco a fianco con Blanc".
sportmediaset.it. -
simple07 .
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Seguo questo 3d,essendo Juventino...ma per favore,non prendete le notizie da Sportmediaset 
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Juventus, i nomi per il centrocampo
Secondo il Corriere dello Sport quello della Juventus sarà un grande mercato. Il reparto dove arriveranno in maggiori rinforzi sarà il centrocampo ed il primo della lista sarebbe Alberto Aquilani per il quale, si legge, i bianconeri avrebbero già offerto 11 milioni. Sul centrocampista ex Roma c'è anche la Fiorentina, e le alternative, per la Vecchia Signora, sono Palombo, D'Agostino e Montolivo.. -
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Juve, Secco dà l'addio dopo 15 anni. Marotta fino al 2013
Ieri mattina il direttore sportivo Alessio Secco e il responsabile degli osservatori Renzo Castagnini hanno rescisso consensualmente il loro contratto con la Juve. In particolare Secco lascia il club bianconero dopo ben 15 anni: prima da addetto stampa, poi, da team manager, quindi dal 2006 come d.s., vale a dire nell'era del dopo-Moggi. Soprattutto la sua è una risoluzione pesante dal punto di vista economica, vista la lunga milizia in società. La doppia uscita precede di pochi giorni l'insediamento in corso Galileo Ferraris del nuovo corso tecnico. Lunedì, infatti, s'insedierà come d.g. Beppe Marotta, pronto a sottoscrivere un triennale con la Juve. Anche Fabio Paratici, destinato a fare da spalla tecnica a Marotta, firmerà sino al 2013. In arrivo anche Riccardo Pecini, ora osservatore alla Sampdoria. Potrebbe dedicarsi anche al settore giovanile su cui evidentemente si vuole continuare ad investire. Non a caso con Marotta il club blucerchiato ha ottenuto ottimi risultati anche con i giovani.
Fonte: La Gazzetta dello Sport. -
Pi3R#8 .
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Delneri: ecco la mia Juventus
"4-4-2, mentalità vincente e Buffon"
La nuova Juventus di Gigi Delneri parte con qualche punto fermo: il modulo sarà ancora il 4-4-2, la mentalità dovrà tornare a essere vincente e per quanto riguarda i giocatori "spero che Buffon non se ne vada. Lui e Del Piero rappresentano tanto anche come immagine". Il futuro tecnico bianconero chiarisce "che non è un punto d'arrivo, ma una partenza" e spiega che "alla Juve proprio non si poteva dire di no. Qui ci sono giocatori di qualità".
Niente strappi con il passato, insomma, perché anche per costruire un futuro bisogna sapersi guardare indietro e salvare quel che di buono è stato fatto. Il passato, giusto per non sbagliarsi, per Delneri ha due nomi: Buffon e Del Piero. Perché della Juve, spiega subito, "sono anche l'immagine. Parlerò con Gigi - dice ancora - e cercherò di convincerlo a restare. E' il portiere della Nazionale, sostituirlo non sarebbe facile. Ed è uno che può dare molto in campo e nello spogliatoio, per l'ambizione, la fame di vittorie che lo accompagna. E lo stesso vale per Del Piero".
Poi, chiaro, qualcosa di nuovo ci sarà pure. Il modulo, ad esempio, tornerà a essere il 4-4-2 tanto caro all'ex tecnico blucerchiato e non importa se qualcuno gli fa presente che oggi, alla Juve, non ci sono gli uomini adatti a giocare così: "Se qualcuno ha una formula con la quale si vince di sicuro, io l'adotto subito - dice -. Visto che non esiste, scelgo il sistema che, a mio avviso, meglio interpreta la mia idea di calcio". Un sistema, però, che non prevede Diego: "Bisogna anche vedere cosa gli avevano chiesto quest'anno - replica Delneri -. Doni ha sempre giocato con me all'Atalanta, ma di solito guardo alle specificità. Quindi divido il campo in undici settori e voglio altrettanti specialisti per ogni zona. Se mi hanno preso è perché mi conoscono, comunque nel calcio non si vince sposando un modulo, ma grazie all'organizzazione, alla mentalità vincente e alla qualità".
E il punto focale, per Delneri, è proprio questo. Se in qualcosa serve una rivoluzione, la rivoluzione partirà dalla testa dei giocatori. Che "sono di qualità", dice il tecnico, "ma devono ritrovare la mentalità vincente". Perché, prosegue, "questa avventura rappresenta un punto di partenza, non di arrivo e in un club come la Juve sei costretto a porti grandi obiettivi e, di conseguenza, devi essere molto esigente con i giocatori e con la società".
Insomma, rispetto alla Samp, "con cui abbiamo fatto una grande impresa", è tutta un'altra vita. Vita da club di prima fascia, quella per cui Delneri è certo di essere pronto anche se nel suo curriculum le esperienze con le big d'Europa non sono state felicissime: "Al Porto mi lasciarono solo un mese - precisa -, ma per un motivo: volevo dare fiducia a giocatori come Bosingwa, Bruno Alves, Quaresma, Seitaridis. Non me lo hanno permesso: ma forse aveva ragione il sottoscritto. E oltre alle chiacchiere ci sarebbero anche altri fatti. In quel mese, in un'amichevole a Toronto, battemmo il Liverpool, futuro campione d'Europa: queste cose non si scrivono, però". Alla Roma invece "non mi cacciarono come molti dissero, me ne andai io, quando eravamo settimi, dopo 34 punti in 24 partite: non era il mio posto". Non lo era, già. Resta da capire se il suo posto sarà la Juventus. Per ora, e questo è certo, quel posto è suo e nessuno può toglierglielo.
sportmediaset.it. -
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Venerato a TMW: "Vi racconto la nuova Juve."
Sappiamo che conosci molto bene Delneri, fin dai tempi della Nocerina. Inoltre hai lavorato molti anni a Torino seguendo la Juve: che idea ti sei fatto del nuovo corso bianconero?
"Innanzitutto sono felice per Delneri. Anche in un paese come il nostro viene pagata la gavetta di un galantuomo che non è mai stato bravo ad irretire le telecamere, ma che sul campo ha sempre fatto tantissimo. Gigi dopo Sacchi è stato l'allenatore in grado di migliorare ancor di più la tattica del fuorigioco; molti allenatori rampanti, come Giampaolo, gli hanno carpito diversi metodi di allenamento. Ha sempre migliorato i rendimenti dei giocatori che ha allenato. E gli unici passaggi a vuoto della sua carriera hanno motivazioni indipendenti da lui: a Palermo litigò con Zamparini, nel Porto trovò uno spogliatoio spaccato e disabituato alla sua mole di lavoro, e nella Roma in una stagione disgraziata fu il tecnico con la migliore media punti, pur avendo dovuto affrontare tantissime difficoltà a livello ambientale. Ogni volta che Gigi ha lavorato in un ambiente serio e tranquillo, invece, i risultati sono arrivati: Verona, Bergamo e Genova sono lì a dimostrarlo. Ha saputo anche gestire grandi campioni. Quanti tecnici avrebbero fatto fuori l'idolo Cassano prima della fondamentale gara di Udine? Ha rischiato tanto, forse tutto, però ha ottenuto i risultati sperati ed ha recuperato Cassano, che tra l'altro a fine stagione l'ha pure ringraziato".
A guidare la Juve ci sarà anche Marotta...
"E' un grandissimo personaggio. Beppe sarebbe stato perfetto anche per il mio Napoli. Io non so chi comprerà la Juve, credo però che non ci saranno salti nel buio ne' spese folli. Sono però certo che i bianconeri torneranno a giocare un buon calcio, e non ci saranno più le figuracce degli ultimi anni. A gestire la situazione non ci sarà più un manager improvvisato come Blanc. Nell'opera di scouting ci saranno due professionisti esemplari come Paratici ed il mio carissimo amico Mauro Sandreani. Vedrete, in due anni la Juve sarà campione d'Italia ed il Napoli tornerà nell'Europa che conta".
da:tuttomercatoweb. -
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Juventus, Simone Pepe primo colpo. Firmerà quadriennale
La Juventus sarebbe pronta ad annunciare il primo grande colpo di mercato. Secondo ultime indiscrezioni sarà l'esterno Simone Pepe dell'Udinese, il quale dovrebbe alla Juve per una ci fra di circa 12 milioni di euro e firmerà un contratto di quattro anni in scadenza nel giugno 2014. E' probabile che il club bianconero preleverà dall'Udinese anche la metà del cartellino di An tonio Candreva.
ItaSportPress
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net; .
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Eccoli i prezzi pregiati che abbiamo perso...Marotta
Vabbè tornando alla juve solo una cosa:
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simple07 .
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Io non capisco come diavolo fa a Pozzo a farsi strapagare così i giocatori.
D'agostino 9M dopo una stagione anonima e oramai 29enne,ora Pepe 12M quando ne vale al massimo 8.
Mo' Candreva se lo farà pagare almeno 6 per la metà,quindi 12,com'era stato stimato.Mah...e il bello è che non puoi neanche dirgli di no.. -
net; .
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Sampdoria, Palombo: "Grazie Juve, ma ho un contratto fino al 2013"
Palombo apre la strada di casa a Marotta. Secondo il Corriere dello Sport/Stadio, dopo Pepe ci sarebbe un altro azzurro pronto ad accasarsi alla Juventus dopo il Mondiale. Lui stesso dice: "Sarei contento, la Juventus è una grande squadra, ma io sono legato da un contratto fino al 2013 alla Sampdoria. Io non farò pressioni per andare via, ma se mi diranno che per forza di cose devono cedermi, allora andrà bene. Certo che però giocare la Champions che ho appena conquistato con la Samp, sarebbe affascinante".
tmw.com
Palombo grazie
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~Hook~ .
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Pepe non ha ancora firmato ma a meno di un mondiale disastroso l'accordo si fara! . -
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UFFICIALE: Pepe è della Juventus
La Juventus comunica tramite il proprio sito ufficiale di aver perfezionato l'accordo con l'Udinese per l'acquisto a titolo temporaneo con effetto dal primo luglio 2010, del diritto alle prestazioni sportive di Simone Pepe. Il corrispettivo è di circa 2,6 milioni da versare nel corso della stagione sportiva. Il contratto prevede inoltre la facoltà per la Juventus di esercitare al termine della stagione 2010/11, il diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo del calciatore a fronte di un corrispettivo di 7,5 milioni pagabile in tre esercizi.
Fonte: Juventus.com
Krasic: "Solo Juve"
Milos Krasic (25) non ha più alcun dubbio. Se giovedì aveva espresso la sua volontà di giocare nel campionato italiano, ieri in una telefonata con Marotta avrebbe detto: "Ho una solo parola. Al City non vado e preferisco voi all'Inter". Per Tuttosport la volontà del giocatore risulterà decisiva: la Juventus era disposta a investire i 15 milioni richiesti dal Cska che hai poi cercato di creare un'asta sfruttando l'interesse, presunto o reale, dei due Manchester e dell'Inter. Per lunedì è prevista una risposta dal club russo. Dopo le parole dell'ala serba in casa Juve è tornato a splendere l'ottimismo.
da:tuttomercatoweb
Catania, Lo Monaco: "Per Martinez c'è anche la Juve"
Su Krasic piomba l'Inter e la Juventus torna in agguato su Jorge Martinez. Nelle ultime 24 ore si è complicato l'affare che potrebbe portare il "Malaka" alla corte di Edy Reja. Lazio e Catania hanno impostato l'affare giovedì scorso a Milano e si sono dati appuntamento alla prossima settimana per approfondire ancor di più l'operazione, ma nel frattempo si è inserita pesantemente la "Vecchia Signora" che ieri ha incontrato l'amministratore delegato etneo, Pietro Lo Monaco: "E' vero, ci siamo visti – conferma il dirigente etneo ai microfoni de lalaziosiamonoi.it - . Siamo entrati abbastanza nello specifico dell'operazione". In realtà la Juventus ha formulato una vera e propria offerta, simile a quella già comunicata al Cska Mosca per l'esterno serbo: 12-13 milioni di euro, senza contropartite tecniche: "E' escluso che il calciatore possa partire da Catania in comproprietà – ha ribadito Lo Monaco - , Né con l'inserimento di altri calciatori. Per esempio per quanto riguarda la Lazio si è parlato molto di Foggia che però ha uno stipendio per noi troppo alto". Modalità dell'affare a parte, nella Capitale iniziano a preoccuparsi per il tentativo di sorpasso bianconero: "E fanno bene – esclama Lo Monaco - . Bisogna muoversi. Domani chiamerò Lotito e lo metterò al corrente della situazione e dell'incontro con la Juventus. Per chiudere queste operazioni bisogna essere decisi – continua - , Chi spinge sull'acceleratore può avere la meglio. Lotito sa bene come stanno le cose, anche se dall'incontro che abbiamo avuto in settimana ho avuto la sensazione che voglia fare le cose per bene e abbia l'intenzione di chiudere. Ma è bene che si preoccupi anche lui. Comunque in settimana ci incontreremo", conclude Lo Monaco. Patti chiari, amicizia lunga...
Fonte: Lalaziosiamonoi.it.
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