Grazie infinite per i vostri commenti ragazzi Sono andato ancora un po' avanti nel gioco e soprattutto ho fatto ricerche online che neanche i giornalisti di Chi l'ha Visto (per certe squadre servirebbero loro ) e, seppur non velocemente come vorrei, questo racconto sta cominciando a prendere forma: inizia ora un prologo che introdurrà la carriera vera e propria e che spero riuscirà a calarvi nella realtà calcistica che andremo ad esplorare... pronti? Via!
INTRODUZIONE
- CAPITOLO 1 -
"Salve a tutti, il mio nome è Abigail Murphy e sono nata a Dublino il 31 dicembre del 2000... fin dalla più tenera età ho sempre seguito il calcio con grande passione, e se qualcuno pensa di avere a che fare con la solita ragazzina che sbava su Cristiano Ronaldo si sbaglia di grosso: pensate che il mio idolo invece è l'ex CT della nazionale irlandese Giovanni Trapattoni, avevo 12 anni quando ha lasciato la panchina della Jack's Army ritirandosi dal calcio e - credetemi - ho veramente pianto a dirotto quel giorno!"
"Al suo posto a guidare i 'Boys In Green' sarebbe poi arrivato il nordirlandese Martin O'Neill e col tempo mi sono affezionata tantissimo anche a lui, adesso mi sembra quasi un segno del destino il fatto che sto per andare a lavorare a 20 minuti di macchina dalla sua città natale e che nel prossimo campionato affronterò la squadra in cui lui ha esordito come calciatore... ma andiamo con ordine, anzitutto va detto che da qualche anno non vivo più a Tallaght (South Dublin) perchè la mia famiglia si è trasferita a Belfast nell'Irlanda del Nord, dove ho iniziato ad apprezzare anche l'altra capitale della nostra isola oltre ovviamente a fare conoscenza con il calcio locale!"
"Non è stato facile andare via da Dublino negli anni della prima adolescenza ma col tempo qui a Cliftonville (North Belfast) mi sono ambientata molto bene e mi dispiace da morire adesso fare armi e bagagli e ricominciare di nuovo da zero da un'altra parte: per la prima volta nella mia vita andrò a vivere da sola lontano da mamma e papà, non avevo ancora finito la scuola quando ho iniziato a studiare per il patentino e ora dopo aver completato il corso per la Licenza A Nazionale sono finalmente pronta a fare il mio esordio sulla panchina di un club della Northern Ireland Football League!"
"Porterò con me questa cartolina e la guarderò sognante la sera prima di andare a dormire tra i grilli che friniscono e i campanacci delle vacche che risuonano in lontananza: sono stata chiamata a guidare la squadra di un paesino nelle campagne del Distretto di Mid-Ulster quindi ho deciso di rincorrere il mio sogno e intraprendere la carriera di allenatrice, seguendo in qualche modo le orme dei miei genitori... entrambi lavorano nel mondo del calcio pur ricoprendo mansioni molto diverse, e in alcuni casi sono stati pure sotto contratto per società rivali tra loro! Papà più di chiunque altro mi ha insegnato che lo sport da un lato è tifo e passione, ma dall'altro per chi lo ha reso la fonte di sostentamento per sè e per la sua famiglia è fatto anche e soprattutto di sacrifici e scelte difficili!"
"Mia madre è la star della casa, la sua carriera come calciatrice nella Danske Bank Womens Premiership nordirlandese è iniziata col suo passaggio dalla sezione femminile dello Shamrock Rovers FC di Dublino a quella del Cliftonville Football & Athletic Club di Belfast ed è stato quello il motivo per cui ci siamo trasferiti quassù al nord in pianta stabile... per lei è stato un ritorno visto che è nata qui e ha anche fatto qualche presenza con la nazionale di calcio femminile dell'Irlanda del Nord, quanto a papà lui è laureato in medicina sportiva e non ha problemi a trovare di volta in volta un club che gli offra un'impiego come fisioterapista per seguire mamma nei suoi spostamenti: io adesso però voglio iniziare un percorso tutto mio e il primo passo sarà andare alla Central Station di Belfast per prendere un treno o una corriera... ancora non l'ho capito tanto bene, ma non importa visto che il mio biglietto Interrail è valido per tutti i mezzi di trasporto della Gran Bretagna!"
"Prendo il treno e vado via nonostante le proteste di mamma che mette passione nel suo lavoro e non condivide il mio punto di vista, forse ha ragione a dire che sono soltanto una ragazzina immatura ma io il calcio femminile lo trovo - come dire - deprimente? Ecco, l'ho detto! E' di una tristezza unica, non ha mai offerto e non offrirà mai le stesse opportunità di fare carriera e di inseguire la gloria rispetto a quello maschile! Se ti va di lusso vinci una Coppa del Mondo o un'Olimpiade e ti dedicano qualche trafiletto sui giornali di cui la gente si è già dimenticata due giorni dopo quando ricominciano i preliminari delle coppe europee degli uomini... quindi nonostante tutti mi abbiano sconsigliato di farlo è proprio in quella vasca di squali che ho deciso di tuffarmi: il football maschile, il calcio vero che conquisterò a suon di vittorie allenando campioni veri e squadre di club e nazionali vere fino magari ad arrivare a disputare il mondiale v-e-r-o! E chissà, un giorno poter tenere nelle mie mani la stessa coppa sollevata al cielo da Marcello Lippi nel 2006 e da Didier Deschamps nel 2018 - tanto per citarne un paio - invece di essere sullo stesso piano dei campioni di hockey su prato e lancio del giavellotto come le grandi campionesse del calcio femminile... e dai su, guardiamo in faccia la realtà!"
"Ok, meglio che mi calmo e che smetto di pensare alle liti con mamma per tornare a concentrarmi sull'immenso lavoro che mi aspetta: troppa ne devo fare di strada per arrivare ai livelli dei miei idoli, al momento meglio rimanere con i piedi per terra visto che partirò dalla Belfast Telegraph Championship 2 ossia la Terza Divisione Nordirlandese... e se voglio fare un buon lavoro devo documentarmi a perfezione sul campionato che dovrò affrontare e sul mio nuovo club 'Toblerone United' o come diavolo si chiama: Roma non è stata costruita in un giorno - almeno così dicono - quindi prima di pensare alla conquista del pianeta dovrò farmi largo in questo pezzettino di terra che, per quanto possa essere piccolo e forse per qualcuno insignificante, dal mio punto di vista appare come una montagna da scalare!"
"E a proposito di montagne mari fiumi e altre meraviglie del paesaggio, vi saluto con un'ultima cartolina presa al tabaccaio della Central Station: il treno sta per partire e devo caricare i bagagli, riaggiornerò questo mio piccolo diario di viaggio una volta che sarò salita a bordo... a presto amici!"
Edited by bbi52 - 22/11/2020, 12:17
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