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NOVEMBRE
Mese breve, con appena tre partite, ma delicato. La Cremonese è in un buon momento di forma, mentre Lecce e Frosinone sono semplicemente più forti e complete di noi.
Il mese parte agrodolce, con lo striminzito pareggio con la Cremonese e la meritata sconfitta al Via del Mare (1-3 contro il Lecce).
A salvare il mese ci pensa l'ultima gara, contro il forte Frosinone. Un 4-0 che non ammette repliche, merito soprattutto di quello che sulla carta è la stella dei ciociari, un Davide Santon che a 31 anni ha esordito in B, dopo una vita tra A (Inter, Cesena e Roma) e premier (Newcastle). Il buon Davide si perde Battisti ed è 1-0 per noi. Poi , già ammonito, falcia Bosiers e non solo viene espulso, ma su punizione arriva pure il 2-0 firmato Almici. In superiorità numerica poi dilaghiamo.
Continua il nostro campionato da metà classifica. Un saltino di qualità e potremmo ambire ai Play-Off. Ma restiamo con i piedi per terra, siamo una squadra da salvezza tranquilla e abbiamo pecche evidenti, come il fatto che quando manca Battisti nè Rauti e nè Paulinho sanno sostituirlo. L'obiettivo primario resta il tenerci alla larga dalla zona rossa.
I MIGLIORI DEL MESE:
1) PAPETTI (3 presenze, M.V. 7,36)
E' tornato, con tutto rispetto per Pirola e Somma, per ora nessuno lo ha ancora saputo rimpiazzare.
2) ALMICI (3 presenze, M.V. 7,22)
In un mese in cui quasi tutti non brillano, si conferma per la sua regolarità e le sue giocate. Garanzia.
I PEGGIORI DEL MESE:
1) RAUTI (2 presenze, M.V. 6,50)
Gioca due gare da titolare, con Battisti infortunato. Indisponente, apatico, avulso dal gioco. Un peso morto, che sta continuando con le beghe per il contratto. Non fosse che l'unica altra alternativa in attacco è l'acciaccato e arrugginito Paulinho, sarebbe già fuori rosa.
DICEMBRE
Cominciamo bene, in casa del fanalino di coda Cosenza il risultato buono era uno solo, e infatti vinciamo senza eccessiva fatica.
Molto più delicata la sfida casalinga contro il forte Parma, fin qua piuttosto altalenante ma nel novero dei club che punta alla promozione. Purtroppo la differenza la fanno i singoli, nel complesso giochiamo meglio noi, ma Gervinho sembra non risentire dell'età e ci buca per tre volte in azione solitaria. 2-3 e qualche rimpianto, si poteva portare a casa almeno un punticino.
Buona la prestazione anche contro l'Entella, spingiamo i liguri a difendere puntando a un pareggio e pare funzionare. Ma difendere stanca, e nel finale restano senza benzina, venendo così schiacciati.
Aggiornamento particolarmente interessante perchè arriviamo al giro di boa. Il primo girone di B senza dubbio è positivo, partiti con la salvezza come obiettivo siamo ad ora al 9° posto.
8 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte e la zona calda è a un buon margine.
Da notare l'impronta offensiva del club, al giro di boa abbiamo segnato 36 reti (dietro solo alla SPAL con 38) e ne abbiamo subito 32 (peggio di noi solo la SPAL con 33, il Cosenza con 35 e la Carrarese con 51).
L'altro zemaniano della categoria è Silvio Baldini, la sua Carrarese (pur preferendo il 4-2-3-1 al 4-3-3) è sempre offensiva e spregiudicata e i goal piovono. Basti pensare che da ultimi hanno segnato ben 30 reti, molte più degli altri club in zona retrocessione (15 il Pisa, 18 il Cosenza), e addirittura uno solo in meno della Reggina capolista. Ma la difesa non è pervenuta.
Così per ben 5 volte in 19 partite sono stati segnati almeno 6 goal in loro partite (5-2 al Crotone, 4-5 con il Pisa, 2-4 con il Vicenza, 3-3 con noi, 2-4 con il Frosinone).
E sempre 5 volte hanno perso con almeno 3 reti di scarto.
I MIGLIORI DEL MESE:
1) PAPETTI (3 presenze, M.V. 7,50)
Non ci sono più aggettivi per descriverlo. Resterà l'emblema della mia esperienza al Palermo, terza stagione di lusso di fila ed è incredibile se pensiamo che ha solo 20 anni! Leader anche in U21 credete a me, non frequenterà più per molto questi palcoscenici. E' pronto per spiccare il volo.
2) PIROLA (3 presenze, M.V. 7,40)
Che coppia. Riserva di Papetti in U21 si trova a fare coppia nel club, due 20enni di prospettiva assoluta. Peccato non siano nostri, ma finchè restano ce li godiamo.
I PEGGIORI DEL MESE:
1) PORTANOVA (3 presenze, M.V. 6,58)
Piuttosto in difficoltà in queste ultime uscite. Che sia la maledizione dell'ala sinistra che l'ha colpito, oppure i postumi dello strappo che l'ha colpito il mese scorso?
GENNAIO
Il mese parte maluccio, in Coppa Italia andiamo a Bergamo con alcune assenze e non c'è storia. La Dea è più forte e anche in turnover ci fa neri. 2 reti di scarto sono perfino poche. Comunque un cammino discreto. La partita odierna mi vede anche lanciare il primavera Pinna, ala che approfitta dell'infortunio di Portanova per partire titolare, esordendo in prima squadra. Potremmo vederlo ancora.
In campionato non va meglio, 2 punti in 4 partite sono davvero un bottino misero. E, se è vero che subiamo mai imbarcate, essendo tutte partite equilibrate, altrettanto vero è che abbiamo perso parecchio smalto.
Il mese opaco ci fa perdere parecchio terreno in ottica Play-Off. La situazione resta ancora buona ma il campanello d'allarme è evidente, dobbiamo riprenderci o potremmo soffrire.
I MIGLIORI DEL MESE:
1) PIROLA (5 presenze, M.V. 7,03)
L'unico a non perdere la bussola. Fa quello che può e non sempre riesce a salvare la baracca, ma andasse in crisi pure lui sarebbe peggio.
I PEGGIORI DEL MESE:
1) VAN VELZEN (5 presenze, M.V. 6,48)
Deludente in questo mese, fin qua aveva fatto discretamente, poi si è perso totalmente.
2) BOSIERS (4 presenze, M.V. 6,55)
Problemi simili sulla fascia opposta. Le due ali titolari floppano, visto che le alternative sono poche, con Portanova spesso infortunato, Silipo modesto e Pinna acerbo, speriamo recuperino presto.
3)BRESCIANINI (5 presenze, M.V. 6,57)
Perde la bussola pure lui, fin qua quasi sempre una garanzia. Travolto dall'opacità, si dimentica come si brilla
CALCIOMERCATO
Come sempre il mercato resta in mano al DS ed è insolitamente tranquillo. Allora, Castagnini fin qua non ha mai stravolto la rosa in una sessione, ma stavolta chiudiamo con ZERO movimenti. Nessuno andato e nessuno venuto.
In realtà il DS non è stato proprio inattivo.
Ha già bloccato tre giocatori in scadenza: il difensore Mantovani della Salernitana, l'incontrista Frode del Karlsruhe e l'ala Kuhn dal Bayern Monaco II.
E ha già annunciato che, sempre a fine contratto, se ne andrà senza rimpianti Paulinho (torna in Brasile, al Remo), seguito da due giovani: il promettente Grillo (al Brescia) e lo scarso Barcellona (all'Arzachena)
Questo era potenzialmente il mercato da lascia o raddoppia. Abbiamo giocato un girone superiore alle aspettative. Partiti con la salvezza come obiettivo, ci siamo ritrovati ad un passo dalla zona Play-Off.
Ora le scelte erano due, alzare l'asticella ed intervenire sul mercato per provare a strappare un pass Play-Off. Oppure mantenere la salvezza come obiettivo, e per quella fin qua è bastato il materiale a disposizione.
Nonostante i soldi ci fossero, visto che spendiamo 2,7M di ingaggi a fronte di un monte di 3,75, si è scelta la seconda strada. L'obiettivo resta dunque la salvezza e per quello ci sta di non spendere.
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FEBBRAIO
Mese difficoltoso. La partenza è dura, contro Vicenza e Cittadella la partita è equilibrata, ma perdiamo per episodi. Contro i Berici la partita ci vede giocare meglio per un tempo, poi Almici colleziona due gialli in cinque minuti e in inferiorità numerica andiamo sotto. Contro i Granata un rigore sancisce la nostra sconfitta.
Arriviamo così a ben 6 partite senza vittorie, con appena 2 punti e ben 4 sconfitte consecutive. Un periodo cupo che ci fa crollare in classifica.
Il mese però migliora fortemente, sia sotto il piano del gioco che dei risultati. Bella la vittoria contro una modesta Carrarese. Ottimo il pareggio in casa della capolista Genoa.
4 punti in 4 partite. Bottino non eccelso ma bisogna valutare quali siano gli obiettivi.
In ottica Play-Off è una mazzata, ma parlando di salvezza non sono da buttare via...
I MIGLIORI DEL MESE:
1) PIROLA (4 presenze, M.V. 7,40)
Ogni mese migliora, acquista solidità e precisione. Devastante.
2) KRAPIKAS (4 presenze, M.V. 7,30)
Era partito malino quest'anno. Il salto in B non è stato indolore ma sta crescendo molto, tornando il guardiano di lusso visto in C.
I PEGGIORI DEL MESE:
1) ALMICI (3 presenze, M.V. 6,35)
Che è successo? Il motorino sulla destra si è spento? Svagato, falloso (espulso contro il Vicenza, salta Cittadella per squalifica). non brilla manco quando giochiamo bene.
2) VAN VELZEN (3 presenze, M.V. 6,43)
Neanche malissimo in verità. Ma non possiamo essere soddisfatti se ogni pallone finisce in tribuna.
MARZO
Altro mese negativo.
Non erano di per sè da buttare i due pareggi contro Chievo e Bari.
Ma la partita contro il Padova è l'emblema di questo periodo. Di quanto siamo imprecisi, anche sfortunati, ma affossati soprattutto dai troppi errori. Contro i patavini abbiamo il 62% di possesso e chiudiamo con 9 tiri in porta a 3. Risultato: sconfitta 1-3.
Attenzione!!!
Il periodo di involuzione prosegue e ora iniziamo a sentire il fiato sul collo. La zona rossa non è più così lontana...
I MIGLIORI DEL MESE:
1) PIROLA (3 presenze, M.V. 7,45)
Nel grigiore generale tiene alta la bandiera. L'unico sufficiente nella disfatta di Padova.
I PEGGIORI DEL MESE:
1) BOSIERS (2 presenze; M.V. 6,40)
Ornamentale, quasi fastidioso. Poco incisivo, perde palloni in quantità.
2) BATTISTI (3 presenze, M.V. 6,50)
Difficile metterlo tra i peggiori, parliamo comunque di un ragazzo che ha appena compiuto 18 anni e vanta 17 goal in 32 partite. Ma questo mese schierarlo è come giocare in dieci, mai incisivo. E con Rauti infortunato e Paulinho in pensione anticipata, non ho alternative.
3) BROH (2 presenze, M.V. 6,50)
Lontani i tempi in cui era un perno del centrocampo. Quest'anno, tra pigrizia negli allenamenti, e beghe con il DS per rinnovo e mancate cessioni, è una volta più intristito.
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APRILE
Il mese parte con due imbarcate nelle prime tre partite. Dopo lo 0-3 contro la Cremonese, con il contratto in scadenza e i rapporti tesi con il presidente, medito seriamente di dimettermi.
Invece resto in sella e con tre vittorie consecutive, chiudiamo il mese molto bene. Abbracciamo la metà della classifica e, se il rinnovo ancora non arriva, almeno la classifica si raddrizza.
Chiudiamo quasi il campionato e lo facciamo bene. A metà classifica, senza più dover guardare nè sopra e nè sotto. Ma bene così, una salvezza tranquilla era quello che volevamo.
I MIGLIORI DEL MESE:
1) PIROLA (6 presenze, M.V. 7,50) e
2) PAPETTI (6 presenze, M.V. 7,45)
Ottimo mese per la nostra coppia centrale, cuore di una squadra insolita per il gioco zemaniano.
3) BRESCIANINI (5 presenze, M.V. 7,34)
In crescendo. Questa promessa del Milan si era perso, tra prestiti opachi (Entella in B e Novara in C), e anche quest'anno non aveva iniziato benissimo. Poi è cresciuto e lo dico, per me è pronto per provare il salto in A.
I PEGGIORI DEL MESE:
1) VAN VELZER (3 presenze, M.V. 6,45)
Era partito molto bene, poi cos'è successo? Sull'onda di qualche prestazione buona si è messo a discutere con il DS perchè vuole un aumento, ma al tempo stesso le prestazioni sono peggiorate.
MAGGIO
Una vittoria, una sconfitta e bene così. Pare ormai l'ultimo giorno di scuola e giochiamo senza più esigenze di classifica. Sono contento di chiudere vincendo in casa.
14 vittorie, 10 pareggi e 14 sconfitte.
Stagione da metà classifica, serena. Dopo la sbornia di inizio stagione, con il sogno Play-Off, siamo scesi.
Stagione anonima, ma nella connotazione positiva del termine, da neopromossi abbiamo sempre navigato tra il sesto e il dodicesimo posto.
Chiudiamo con un buon attacco, il quarto con 63 reti. Con 59 reti abbiamo invece la sest'ultima difesa.
ANALISI ROSA
PORTIERI
XXXX
Le gerarchie sono molto stabilite.
KRAPIKAS è inamovibile ma delude in parte, doveva essere un portiere molto valido per la B, invece dimostra un'incostanza mai vista nel precedente biennio. Comunque positivo.
CRISANTO nei cinque anni precedenti ha giocato 7 presenze complessive in C. Per la B non è buono, ma basta visto che deve fare da riserva.
MATRANGA aveva già dimostrato limiti in C, torna in Primavera senza remore.
KRAPIKAS non brilla quanto dovrebbe, ma è un ottimo portiere. CRISANTO e MATRANGA sono robetta. Tenendo conto che il titolare è in prestito potrebbe essere un reparto da ricostruire.
DIFENSORI CENTRALI
Punta di diamante dell'intera rosa. La coppia PAPETTI-PIROLA è tra le meglio assortite di tutta la B e lo dimostra, con una stagione lussuosa al netto di qualche infortunio (PAPETTI) e qualche amnesia iniziale (PIROLA).
SOMMA é una riserva di lusso, sia come qualità (che non mancano) che economicamente, dall'alto dei suoi 310m è il giocatore più pagato della rosa.
PERETTI vive una stagione nel dimenticatoio.
Possibile anno zero.
PAPETTI e PIROLA sono in prestito e dunque non è scontata la permanenza.
SOMMA, nonostante il ricco stipendio, vuole andarsene per giocare di più e sono già pervenute diverse offerte.
PERETTI ha ancora un anno di contratto, ma dopo 8 presenze in 3 stagioni sarebbe folle puntarci.
TERZINI
Buona la stagione della coppia titolare, ALMICI e CORRADI si dimostrano all'altezza della B e ben figurano.
Nonostante tecnicamente sia piuttosto modesto, BELLI è una discreta riserva, si ritaglia pochi spazi ma gli sfrutta bene.
MAGRINI viene subito bocciato, già modesto per la C, in B è un pesce fuor d'acqua.
Per ALMICI la conferma è molto probabile, così come pure per BELLI.
CORRADO meriterebbe la permanenza, ma bisogna risolvere il nodo ingaggio, che non è stato adeguato con il passaggio in B.
MAGRINI è in scadenza e ha già annunciato l'addio.
CENTROCAMPISTI
BRESCIANINI-MICELI-TOSCANO. Il terzetto titolare, pur non brillando troppo, dimostra di saperci stare in B.
BROH si dirotta da solo, comincia discretamente, poi litiga con il DS, inizia a saltare allenamenti e perde spazi.
Tra le riserve delude LUPERINI, da cui mi aspettavo molto di più, mentre sapevamo che PALAZZI e TESSIORE non avrebbero giocato molto.
Sfortunato LETIZIA, a fine stagione l'avrei fatto esordire dopo una discreta stagione in Primavera, ma si infortuna.
Altro reparto che rischia di venire stravolto.
Ad ora soltanto TOSCANO è probabile resti (oltre al Primavera LETIZIA).
BRESCIANINI è in prestito.
BROH e MICELI hanno già annunciato di volersene andare per guadagnare di più.
LUPERINI, PALAZZI e TESSIORE sono in scadenza.
ALI
Ottima la stagione di PORTANOVA, da esterno fa il suo e convince appieno.
Come partner si alternano VAN VELZEN prima e BOSIERS poi, senza brillare.
SILIPO e PINNA fanno quello che possono, ma sono giovani ed acerbi.
BOSIERS è certo della conferma, come i giovani SILIPO e PINNA.
PORTANOVA è in prestito e anche se va in scadenza di contratto il DS ad ora non ha offerto.
VAN VELZEN si è impuntato e vuole un aumento, nonostante la stagione altalenante.
ATTACCANTI
Stratosferico BATTISTI, 20 reti alla prima stagione tra i "grandi"!
Il problema è che gli altri (RAUTI, PAULINHO e LUCCA) sono semplicemente nulli.
Il primo luglio resteremo con il solo LUCCA. BATTISTI tornerà alla casa madre, RAUTI se ne andrà in scadenza e PAULINHO ha già firmato per tornare in Brasile.
IL FUTURO
Dal lottare per la promozione in C ad una salvezza tranquilla in B. E' stato un buon triennio, non lo nego.
Ma con una rosa da ricostruire e dei rapporti con il presidente che sono sempre stati tesi, non ho voglia di continuare.
Si deve aprire un nuovo ciclo in rosanero e non sono convinto, decido dunque di salutare, per mettermi alla ricerca di una nuova sfida.
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Chiudiamo al decimo posto in campionato e a fine stagione arrivano le dimissioni di Mister Sansovini... si va via da Palermo per cercare una nuova sfida 
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.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONE (bbi52 @ 23/6/2021, 01:27)Chiudiamo al decimo posto in campionato e a fine stagione arrivano le dimissioni di Mister Sansovini... si va via da Palermo per cercare una nuova sfida
La stagione tutto sommato si chiude non male. Ma reputo di aver chiuso un ciclo e voglio una nuova sfida!
IL FUTURO
L'impatto con la disoccupazione è duro, non lo nego.
Tutto concentrato sul Palermo, non ho cercato dei piani B e quando lascio la Sicilia devo iniziare la ricerca da zero.
Capisco presto che il buon triennio siculo non è molto, dal punto di vista del curriculum.
Mi snobbano squadre non di prima fascia come Venezia (9° in B) e Metz (7° in Ligue 2).
La prima squadra ad offrirmi un contratto è il Den Bosch, modesto club olandese, che qualora esistessero le retrocessioni dalla Eerste Divisie sarebbe stato tra i maggiori candidati, avendo ottenuto nell'ultimo biennio un 20° e un 18° posto (su 20 club). Prendo tempo, poi declino. Non tanto per la caratura del club, quanto perchè ad una rapida analisi trovo la rosa farcita di centrali, con terzini di spinta ma nessuna ala. Una rosa costruita palesemente per un 5-3-2 e palla lunga. Con il mercato affidato al DS è utopia pensare di poter adattare questa rosa al mio 4-3-3.
Arriviamo a fine giugno che l'unica altra squadra che mi ha chiamato è la Pro Patria, neopromossa in C e massima candidata al ritorno tra i dilettanti. Tengo duro, penso di poter ambire a qualcosa di più, anche a costo di subentrare a stagione in corso.
A luglio, a parte qualche neopromossa in C (Pergolettese, Sanremese), la grande soap opera è il mio tira e molla con il Sochaux. Club di Ligue 2, da medio-alta classifica, mi vede avvicinarmi. Il colloquio va bene e sembro ormai prossimo a firmare, quando il club opta per una soluzione differente e resto a piedi.
Inizio così la stagione (di club) da svincolato ma arriva l'offerta più inattesa, quella di una Nazionale, anche se non propriamente di prima fascia. Nè di seconda. O di terza.
Subentro sulla panchina dei Reggae Boyz a Theodore Withmore, un'autentica leggenda a queste latitudini. Da giocatore ha girato il mondo (Sudafrica, Giamaica, Inghilterra e Scozia), totalizzando ben 116 partite (e 24 reti) in Nazionale. Ha appeso gli scarpini al chiodo entrando subito nei ranghi federali, con differenti incarichi, soprattutto quello di CT della Nazionale (2007-2008, 2009-2013 e 2016-2023), ma anche quello di vice (2008-2009) e allenatore dell'U20 (2014-2015).
Teddy si è dimesso dopo due competizioni trionfali (e fortunate). In Gold Cup è arrivato in Semifinale dopo aver superato un girone facile (Suriname, Canada e Grenada) e aver superato Curacao ai Quarti, prima di perdere contro il Messico. Mentre in Nations League ha centrato la promozione dalla B.
Adesso avremo tempo di giocare alcune amichevoli per prendere confidenza prima di cominciare a fare sul serio!
Una sfida inconsueta ma che mi attira. Il mondo delle Nazionali ha sempre il suo fascino!
I CONVOCABILI
PORTIERI
Non ci sono molti dubbi.
BLAKE, seppur finito ai margini della rosa nel Guangzhou, è nettamente superiore agli altri due, ed ha pure grande esperienza (88 presenze in Nazionale)
PAUL, che gioca in Qatar, è da anni il suo vice e vanta un discreto score (14 presenze).
LANIGAN, nato nel vivaio del Cambridge United, non ha ancora manco esordito in U20 ma potrebbe fare da terzo.
A livello tecnico non brilliamo ma neppure siamo messi così male. BLAKE è un buon titolare, ma non c'è un'alternativa valida.
Il problema è che al momento abbiamo tre portieri di numero nei convocabili. Ne servirebbero almeno 1-2 in più.
DIFENSORI CENTRALI
Reparto da decifrare. Sulla carta abbiamo ottimi centrali, ma ci sarà da soffrire.
OXFORD e MOORE sono anglo-giamaicani, entrambi con un passato nell'U21 inglese. Ed entrambi hanno rifiutato il mio invito a vestire la maglia della nostra selezione. Posso capire OXFORD, ha solo 23 anni e magari potrebbe ancora avere un futuro nella terra di Albione. Ma MOORE? Ha 30 anni e vanta appena 11 presenze in Premier, oltretutto risalenti a quasi dieci anni fa. Impossibile per lui la convocazione nei Tre Leoni, avrebbe potuto accettare l'invito ed essere titolare da noi.
La coppia titolare è stata finora, e penso continuerà ad essere LOWE-HECTOR. Il primo gioca in Egitto e vanta 71 presenze, il secondo all'Amiens (Ligue 2 francese) ed è a quota 70.
Le riserve più quotate sono JOHNSON (Sydney FC) e HARDING (Cardiff, schierabile anche da terzino).
WISDOM e HALL sono più che alternative, anche se mi piacciono di più come terzini.
Non punterò su GRANT e HALL, il primo sarebbe un valido centrale ma è il mio miglior centrocampista e giocherà più avanzato. Il secondo potrebbe essere una discreta alternativa ma, come OXFORD e MOORE, ci ha snobbati, preferendo provare a rappresentare la sua altra Nazionale (in questo caso l'Olanda).
Chiudono il reparto, da convocare come alternative, l'esperto MARIAPPA (60 caps, Forest Green), il modesto LEIGH (tanta panchina al Dundee United) e il giovane LATIBEAUDIERE (Swansea).
Se OXFORD e MOORE avessero accettato la convocazione, avremmo una difesa ben assortita e solida, con quattro potenziali titolari e un paio di ottime riserve.
La loro assenza rende lo scenario più povero, anche se non drammatico. HECTOR, LOWE e JOHNSON non sono male, e qualche alternativa decente c'è.
TERZINI
DESTRI
Vantiamo quattro potenziali titolari, ma in realtà la scelta è ben più ridotta. Con ANDERSON e MOORE che hanno respinto la convocazione, per aspettare rispettivamente Olanda ed Inghilterra, perdiamo già due elementi.
Poi il forte DECORDOVA-REID (Sheffield United) si adatta a fare il fluidificante, ma si trova più a suo agio da ala, se non da punta.
Così resta WISDOM (Minnesota) come titolare, poco in discussione.
Come alternative piacciono HARDING (Cardiff) e THOMAS (Norwich City). Meno CHARLES-COOK (Ross County) di cui non discuto il talento, ma che vedo più come ala.
SINISTRI
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Senza l'olandese ANDERSON restano tre elementi.
LAWRENCE (Clermont) vanta ben 104 partite in Nazionale e sarà utilizzatissimo.
BLACKETT (Peterborough) avrà molti spazi, come sinistro o centrale.
LEIGH è un'alternativa modesta sia al centro che in fascia. Ma abbiamo bisogno, servirà.
Reparto non troppo fornito. Non abbiamo nessun campione, ma diversi buoni giocatori. Il top sarebbe stato avere un pelo di scelta in più.
CENTROCAMPISTI
In mancanza di OXFORD (e BAKER), l'unica stellina del reparto è GRANT (Sheffield United), in grado di giocare in tutti i ruoli del centrocampo, e pure in difesa.
JOHNSON (Preston) è meno forte ma parte comunque titolare fisso. Potrebbe essere messo in difficoltà qualora riuscissi a convincere almeno uno tra OXFORD e BAKER, ma per ora è inamovibile.
CHARLES-COOK lo vedo forse meglio come ala, ma vista la scarsità di giocatori, potrebbe fare la mezzala.
I giovani COYLE e RUSSELL (rispettivamente Arsenal e Sheffield Wednesday) si stanno imponendo e potrebbero prendersi la maglia da titolari entro un paio d'anni.
MAGEE (Eupen) piaceva molto al mio predecessore, ma a me non pare un fenomeno.
Saranno tenuti in considerazione anche il modesto MORRISON (Brondby) e BROWN (Colchester) che però vedo meglio come ala.
GRANT, JOHNSON e iniziano i problemi. Devo ricorrere ad adattati o giocatori che non danno molte garanzie per arrivare a comporre il terzetto titolare. Figuriamoci trovare le riserve...
Se COYLE e RUSSELL cresceranno in fretta potranno essere decisivi.
ALI
Signore e signori, il nostro campione assoluto! BAILEY non lo scopriamo certo oggi, dopo ottime stagioni al Bayer è passato al PSG per ben 75M. Leader assoluto, è per distacco il migliore in qualunque posizione nel tridente. A me piacerebbe a sinistra, per i tagli zemaniani.
ROOFE e GRAY costituirebbero una coppia potenzialmente titolare, di ottimo livello. Già, costituirebbero, entrambi sono anglo-giamaicani e vogliono aspettare i Tre Leoni.
L'altro titolare così sarà probabilmente DECORDOVA-REID.
Oltre al già citato CHARLES-COOK, punto molto su CLARK-HARRIS (Inter Miami) e soprattutto NICHOLSON (Willem II).
Mi sarebbero piaciuti anche ANDERSON e SINCLAIR, che però hanno entrambi rifiutati.
Dietro di loro abbiamo un sottobosco di davvero molte ali, che possono giocarsi un posto, anche se li reputo inferiori.
Un reparto discreto, ma con un diamante incastonato. BAILEY è il miglior giocatore nordamericano, un lusso.
ATTACCANTI
Partiamo con gli esclusi. Vedremo raramente con la 9 sulle spalle BAILEY, che preferisco ala. E probabilmente anche CHARLES-COOK, mentre DECORDOVA-REID potrei provarlo.
Fuori anche ROOFE, GRAY, SINCLAIR e SIMMS, non interessati a vestire i nostri colori.
Abbiamo però un 9 di ottimo livello, HEPBURN-MURPHY (Verona) a soli 24 anni vanta 21 reti in 34 caps.
NICHOLSON e CLARKE-HARRIS sono ottime riserve.
Tra i giovani COYLE (Arsenal) non mi convince, lo vedo meglio da ala. Ho grande curiosità invece su ENNIS (Plymouth), non un fenomeno ma con uno score da paura con i Reggae Boyz (6 reti in 3 partite, una media di 2 a gara!).
Più modesti, ma comunque utili COLE (Dundee United) e BROWN (Colchester).
Un reparto ricco e varigato. Attacco che promette spettacolo!
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SETTEMBRE-NOVEMBRE
L'impatto con la realtà Jamaicana è soft, solo amichevoli per i primi mesi. Ma, sebbene non sfidiamo grandi rivali, i segnali sono molto positivi. Il 4-3-3 gira molto bene e ci beviamo ogni avversario.
Ma nonostante ciò non tutti sono felici, c'è anche chi si lamenta perchè abbiamo vinto "solo" 8-0 contro le Barbados.
IL FUTURO
L'impegno con i Reggae Boyz è stimolante, ma non mi basta. Voglio anche guidare una squadra di club, così procede la mia ricerca.
A fine ottobre iniziano a saltare le panchine e arrivano diverse porte in faccia: Huddersfield, Birmingham City, Lincoln e Barnsley (Championship), Recreativo Huelva e Rayo Vallecano (Segunda Liga), ma anche Accrington e Burton (League One).
Tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre mi arrivano due chiamate.
Declino senza troppe remore la Lucchese, ultima in C.
Accetto invece volentieri il Nimes, si va così in Ligue 2 in Francia!
Questo Nimes è un club a trazione italiana. Oltre a me infatti, lo sono pure in presidente e il portiere.
I Coccodrilli, pur non essendo mai stati una stella di prima grandezza, sono un club dalla grande storia. Vantano una quarantina di stagioni in Ligue 1, dove hanno militato quasi ininterrottamente dal 1950 al 1980. Da lì in poi sono arrivate solo sette stagioni tra i big (le ultime nel quadriennio 2018-2022).
Da neoretrocessi la scorsa stagione sono arrivati solo 9°, mentre ad ora siamo appena al 14°.
La dirigenza chiede la parte alta della classifica subito, e in prospettiva di cercare di tornare in Ligue 1.
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LA ROSA
PORTIERI
Tra i pali figura CEROFOLINI, gigante italiano (scuola Fiorentina). Di scuola Fiorentina, è al primo anno in Francia, dopo un triennio in prestito da titolare tra C (Renate e Pordenone) e B (Reggiana),
REYNET ha grande esperienza, dall'alto dei suoi 33 anni e delle quasi 450 partite tra Ligue 1 e 2. Dopo un triennio da titolare, con l'arrivo dell'italiano quest'anno è scivolato in panchina.
DIAS è lo storico portiere di riserva di questo club. Ha sempre militato qua, giocando sempre pochissimo (13 partite in 8 anni). Quest'anno è terzo portiere ed è in vendita al mio arrivo. A 24 anni potrebbe andare altrove in cerca di minutaggio.
Reparto sulla carta completo. CEROFOLINI, al netto di qualche imprecisione, è molto valido. REYNET un secondo che potrebbe essere titolare in una squadra da metà classfica.
DIFENSORI CENTRALI
Capitan BRIANCON è il centrale più completo ed un'istituzione da queste parti. Cresciuto nelle giovanili del Lione, gioca per i Coccodrilli dall'età di 18 anni. Gli manca poco per raggiungere le 300 gare in campionato. Ma occhio, è un lusso per la Ligue 2 e molti club di massima serie (Saint Etienne, Brest, Troyes e Dijon) lo seguono.
Da ricostruire il guineano JEANVIER, cresciuto tra Nancy e Lille e che ha poi peregrinato tra Francia (Red Star e Reims), Inghilterra (Brentford) e Turchia (Kasimpasa), prima di arrivare da noi. Al secondo anno da noi, è stato positivo nei primi due mesi per poi crollare. Tantissime insufficiente, fino a perdere spazi.
Proprio per rimpiazzare il guineano, è arrivato DANTE'. Un acquisto pesante, in Belgio aveva fatto bene ed era reduce da diciotto mesi positivi all'Anversa. E' stato preso per una cifra non bassa (1,6M), che non ha mai giustificato. 7 presenze misere nei primi sei mesi, ancora mai schierato quest'anno. A me sulla carta non dispiace, avrà una chance.
Piuttosto oneroso anche l'acquisto di DIAGNE (1,3M). L'ex Nancy e Mouscron ha giocato bene lo scorso anno mentre in questo non ha brillato.
Ripartiamo da BRIANCON. Il Capitano è l'unico a brillare, l'unica garanzia.
Al suo fianco abbiamo tre giocatori sulla carta qualitativi, ma fin qua in difficoltà. Tanto da schierare a volte anche N'DORAM (mediano) o ISAAC (terzino).
Riuscirò a rilanciare almeno uno dei tre?
TERZINI
A destra il titolare è ISAAC, acquisto piuttosto curioso ma lungimirante. Curioso perchè questo figlio del vivaio dell'Atletico Madrid, tra Albacete e Brescia aveva convinto poco. Lungimirante perchè, contro ogni aspettativa, sta facendo bene.
Non abbiamo riserve naturali, ma due adattati. Uno lo conosciamo già, il centrale DIAGNE. L'altro è l'ala belga CASTROMONTES, discreto nella scorsa stagione. In questa ha patito un po' il passaggio al 4-2-4 del mio predecessore, per cui era sia troppo difensivo per fare l'attaccante esterno e offensivo per fare il terzino. Con me potrebbe trovarsi meglio, nel mio 4-3-3 i terzini sono autentici fluidificanti, ruolo forse a lui più congeniale.
A sinistra la stella è MERAS, nato calcisticamente in patria, ma al settimo anno in Francia, con poca Ligue 1 e tanta Ligue 2 (Le Havre, Amiens e noi).
Il 25enne SAINT-LUCE è un frutto del vivaio mai esploso, ha giocato una quarantina di gare in prestito nel Nacional (Gazelec Ajaccio e Red Star), Mentre con noi ha giocato appena una quindicina di partite spalmate in cinque campionati.
CABIT è uno specialista della categoria, in Ligue 1 ha floppato (3 gare in due anni al Metz), ma in Ligue 2 questo Martinicano vanta diverse stagioni, dove non si è mai dimostrato un fenomeno.
Batteria discreta. Tutto facile a sinistra, MERAS è molto forte, mentre CABIT e SAINT-LUCE davvero modesti.
A destra sarà più interessante scoprire le gerarchie.
CENTROCAMPISTI
Credo molto in N'DORAM, ex U21 di scuola Monaco, che punta a rilanciarsi dopo stagioni molto negative tra Metz e Lorient. Arrivato a noi per quasi 900m, alla prima stagione è stato discreto, in questa molto positivo.
L'esperto MONCONDUIT è stato tra i protagonisti della favola Amiens, passato con due promozioni consecutive dal National alla Ligue 1, e poi durato per tre stagioni in massima serie. Nonostante la retrocessione, ha mantenuto la categoria passando al Lorient. Dopo un buon triennio con gli arancioni, ha scelto di venire da noi tra i cadetti. Esperto, non è più quello di qualche anno fa, ma ancora molto valido.
Molto interessante il giovane THOMAS, del Lione, ma che ha già dimostrado di saperci fare in prestito in Ligue 2 (Sochaux e Grenoble) e Portogallo (Pacos).
Più modesto MVOUE, acquistato per 400m dal Tolosa dopo un discreto prestito allo Chateroux. In questa stagione è ancora a zero minuti.
Molto deludente invece PEETERS, acquisto molto pesante (3,3M), tornato in Francia dopo sei anni di massima categoria in Belgio, di cui quattro da titolare assoluto all'Eupen. Fin qua non ha convinto e non è stato titolare.
AHLINVI (21 gare nella Nazionale del Benin) è arrivato dal Guingamp ad appena 19 anni. Alla quinta stagione qua è appena a quota 5 presenze, ma neanche nelle riserve ha giocato molto o bene (una quarantina di gare). Sulla carta ha potenziale ma quando si decide a crescere?
Altra quota azzurra è DAMIAN: scuola Padova e Chievo, forte di una buona esperienza in C (170 presenze tra Como, Siena, Pordenone e Ternana), minore in B (37 partite con le Fere).
N'DORAM e MOLCONDUIT sono i due pilastri del reparto. Completerà il reparto uno tra PEETERS e DAMIAN. Il livello delle altre riserve è davvero misero.
ALI
Parte sempre titolare il 30enne RIPART, bandiera del club che, tranne un anno in prestito al CA Bastia, ha sempre militato qua e ad oggi vanta oltre 300 presenze con i nostri colori. Di queste circa 135 sono in Ligue 1, 15 nel National e le rimanenti in Ligue 2.
EL MELALI è forte ma ha fatto della discontinuità il suo marchio di fabbrica. Già all'Angers alternava luci e ombre, tanto che si sono stufati di lui. Qua ha perso parzialmente il vizio ma lascia l'idea di poter fare molto di più-
Credo nel marocchino TISSOUDALI, forte anche di una buona esperienza maturata tra Olanda, Belgio e Francia, pur non essendo un fenomeno.
Il senegalese SAGNA è un'altra meteora. Di vivaio Club Bruges, non si è mai imposto. Arrivato per una cifra esigua (100m), non ha mai convinto appieno.
Per continuare con i talenti discontinui, ecco l'americano SAIEF. Questo 29enne ha giocato in mezzo mondo (Israele, Germania, USA, Belgio, Polonia e Francia). Ha vissuto momenti buoni, tanto da convincere l'Anderlecht a prenderlo. Ma non ha mai lasciato tracce, Arrivato a noi per 4M, in un anno e mezzo ha ottenuto appena 15 presenze.
Croce o delizia?
Partiamo da un leader, RIPART, e poco altro.
Bene TISSOUDALI, non fenomeno ma onesto mestierante.
Ma il resto rischia di essere un dramma: EL MELALI, SAGNA e SAIEF finora hanno dimostrato davvero poco.
ATTACCANTI
SIERHUIS con la numero 9 è una minaccia. Nel vivaio dell'Ajax prometteva ma poi ha scordato come si segna. Al quarto anno in Francia (Reims, Tolosa e noi) ha segnato appena 9 reti (rispettivamente 3, 0 e 4 reti nei primi tre anni e 2 fin qua in questa stagione). Non proprio uno sfondareti...
Sarebbe un po' meglio HEALEY, due volte in doppia cifra nella sua carriera (non tantissimo comunque a 29 anni). Ma parliamo di un attaccante che in questa stagione è fermo a 1 rete. E 1 rete l'ha segnata anche nelle ultime due stagioni.
La domanda sorge spontanea: chi segna? Vantiamo due attaccanti generosi, ma che difettano di cattiveria. Urge un riferimento offensivo. -
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Allora amico mio.... Come sempre le tue carriere sono semplicemente FANTASTICHE, staff scusare il maiuscolo, l'ho letta in un baleno, il tuo modo di raccontarle è ormai un marchio di fabbrica....
Sul gioco che dirti.... Tre anni a Palermo entusiasmanti con l'unico cruccio la piccola inversione da Gennaio in poi alla terza stagione... Adesso un'avventura durissima, vediamo cosa riuscirai a fare....
Un abbraccio forte amico mio.... -
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Allora...mi sono letto la carriera invogliato dal commento del mio mentore Filippo e trovo che il modo di postare sia davvero particolare, originale e per cui lo apprezzo molto.
La cosa che semplicemente non capisco è perchè non fare una tattica propria che rispecchi il credo di Zeman...ma prendere e usare una tattica non tua di cui non comprendi ruoli, movimenti dei singoli in un'ottica generale di gioco di squadra.
Edited by Ganjalf2505 - 13/9/2021, 14:53. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONE (F&C @ 7/9/2021, 22:12)Allora amico mio.... Come sempre le tue carriere sono semplicemente FANTASTICHE, staff scusare il maiuscolo, l'ho letta in un baleno, il tuo modo di raccontarle è ormai un marchio di fabbrica....
Sul gioco che dirti.... Tre anni a Palermo entusiasmanti con l'unico cruccio la piccola inversione da Gennaio in poi alla terza stagione... Adesso un'avventura durissima, vediamo cosa riuscirai a fare....
Un abbraccio forte amico mio...
Carissimo, è sempre un piacere leggerti!
Al Palermo è tutto sommato andata bene, ma con un certo rammarico. Potevamo sinceramente fare qualcosa in più. Ora vediamo cosa ci aspetta in terra di Francia!CITAZIONE (Ganjalf2505 @ 13/9/2021, 13:48)Allora...mi sono letto la carriera invogliato dal commento del mio mentore Filippo e trovo che il modo di postare sia davvero particolare, originale e per cui lo apprezzo molto.
La cosa che semplicemente non capisco è perchè non fare una tattica propria che rispecchi il credo di Zeman...ma prendere e usare una tattica non tua di cui non comprendi ruoli, movimenti dei singoli in un'ottica generale di gioco di squadra.
Benvenuto e grazie per i complimenti!
Solitamente le tattiche me le costruisco io, stavolta ho iniziato con una base che poi ho adattato, perchè avevo paura di non riuscire a rispecchiare abbastanza fedelmente il gioco del Boemo.
DICEMBRE
Il mese era già cominciato prima del mio arrivo, portando in dote 1 punto in 2 partite. Bottino appena discreto perchè, se ci sta la sconfitta in casa della neoretrocessa Auxerre, in casa contro il neopromosso (per quanto ben dotato) Orleans si poteva vincere.
Pronti-via e arrivano due belle vittorie in campionato, discreta quella contro il modesto Niort, molto positiva quella con cui dominiamo il forte Clermont, con un 2-1 che ci sta stretto. In mezzo pure il successo in Coppa, che appare però scontato visto che abbiamo giocato contro un club di quinta divisione, che battiamo agilmente schierando le riserve.
Pare l'avvio di una camminata trionfale, ma l'attacco sterile ci rallenta e fa perdere punti preziosi. Contro il modesto Grenoble dominiamo ma non andiamo oltre al pareggio, mentre contro il quotato Sochaux prendiamo un goal evitabile e non riusciamo a ribaltarla.
Avvio agrodolce, da valutare in base a quelli che sono gli obiettivi. abbiamo promesso la parte alta della classifica e in quest'ottica è un buon mese. Ma dentro di me sogno di puntare già da subito ai Play-Off, e per questo servirà alzare subito il tiro.
I MIGLIORI DEL MESE:
BRIANCON (4 presenze, M.V. 7,14)
Possibile che con me rendano sempre meglio i difensori? Sfodera una solidità fin qua mai messa in mostra, vediamo se avrà anche continuità.
MVOUVE (3 presenze, 1 goal, M.V. 7,00)
Sulla fiducia o quasi. Questo 21enne finora è rimasto ai margini della squadra, lo mando in campo da titolare in Coppa e da subentrato contro Clermont e Grenoble ottenendo prestazioni discrete. Lo tengo d'occhio.
I PEGGIORI DEL MESE:
TISSOUDALI (3 presenze, M.V. 6,40)
Quest'ala destra non brilla per qualità, ma nemmeno stecca troppo. Si fa notare però per la troppa irruenza, un giallo e un rosso in tre partite sono numeri da stopper, non da esterno.
DAMIAN (2 presenze, M.v. 6,50)
Davvero robetta per ora. Credevo molto in lui ma gli inizi sono pessimi, poco attivo in allenamento, meno incisivo ancora in campo. Deve darsi una svegliata se non vuole finire ultima ruota del carro.
GENNAIO
Il mese si apre con una delicata gara di Coppa, figlia di un sorteggio molto sfortunato. Al Nono Turno si assiste ancora a partite modeste con entrambe le squadr militanti dalla quarta divisione in giù. Noi invece andiamo in casa del forte Montpellier, che ha pure un gran feeling con questa competizione, avendo vinto le ultime due edizioni.SPOILER (clicca per visualizzare)
Pare dunque già scritta, ancora di più quando dopo dieci minuti andiamo sotto. Ma stupiamo tutti sfoderando una prestazione gagliarda, SIERHUIS la pareggia di rapina e pare ormai finita quando RIPART semina mezza difesa della squadra di casa e segna al primo de tre minuti di recupero. 2-1 per noi e campioni a casa!
Speravo che la spinta della partita di Coppa si riflettesse anche sul campionato, dove invece siamo spenti e poco prolifici. 0-0 con il Paris FC, 0-1 sfortunato con il Le Havre, e arriviamo a ben 4 gare senza vittorie e con 1 sola rete segnata.
Al Decimo Turno di Coppa il sorteggio è nuovamente non positivo e ci vede affrontare un altro club di Ligue 1, un Tolosa che, per quanto sia il più modesto della categoria, è comunque superiore a noi. Spero nella spinta dei tifosi di casa, giocando stavolta tra le mura amiche, ma so che serve un'altra impresa, visto soprattutto il momento poco felice in cui ci troviamo. E infatti perdiamo, ma con una bella dose di sfortuna. Non tanto per l'eliminazione, che ci può stare. Ma perdere 0-4 con 8 tiri in porta a 4, e un numero di expected goals a favore (1,94-1,01)...SPOILER (clicca per visualizzare)
Il mese si chiude con due gare che già risultano cruciali per stabilire le nostre ambizioni. Ospitiamo il forte Metz e poi andiamo in casa del modesto Guingamp. Per essere soddisfatti dovremmo fare minimo 4 punti.
2-1 al Metz, 4-0 al Guingamp e chiudiamo gennaio con evidenti segni di ripresa. Speriamo di continuare così!
Non eccessivamente dolorosa l'uscita dalla Coppa. Va bene che la dirigenza chiedeva un turno in più, ma ci va una bella dose di sfortuna per pescare due club di Ligue 1 di fila nei primi turni, e già estromettere i bicampioni del Montpellier è molto positivo.
Il campionato si salva solo con le due vittorie finali. Siamo a soli 2 punti dall'Auxerre sesto, ma a ben 6 lunghezze dai Play-Off. L'obiettivo minimo, la parte sinistra della classifica, è molto fattibile. Dura invece sognare i Play-Off, ma ci proveremo fino alla fine!
I MIGLIORI DEL MESE:
JEANVIER (6 presenze, M.V. 7,40)
Unico difensore a reggere contro il Tolosa, è una diga dietro. Sempre convincente.
THOMAS (5 presenze, 1 goal e 1 assist, M.V. 7,15)
Convincente anche questo centrocampista, la sorpresa più positiva di questo periodo. Scavalca le gerarchie e dimostra di saperci fare.
SIERHUIS (5 presenze. 3 goal, M.V. 7,10)
Con lui abbiamo risolto il problema in zona goal? Forse, per ora di sicuro si è sbloccato e ha preso a segnare con una certa regolarità. Altrettanto vero però che quando è in giornata no giochiamo praticamente in dieci.
I PEGGIORI DEL MESE:
DIAGNE (3 presenze, M.V. 6,40)
L'unico davvero negativo in questo mese, centrale difensivo di riserva, gioca per acciacchi fisici altrui e le sue prestazioni pessime mi spingono a sperare di non doverlo schierare più.
Nonostante i budget permettessero un paio di colpi mirati, il DS resta piuttosto tranquillo. Blocca un paio di giocatori in scadenza, che però arriveranno a luglio. E integra fin da ora un solo giocatore.
Per 1,9M strappa al Club Bruges l'ala TANGHE, giovane 18enne nel giro dell'U19 belga. Il prezzo non è dei più contenuti ma ha potenziale, vedremo se riuscirò a cavarne fuori qualcosa di buono. Ad ora è una discreta riserva
Forse sarebbe servito un terzino destro più qualitativo. O un centrocampista per alzare il livello. Ma nel complesso non avevamo buchi particolarmente evidenti e ci può stare l'idea di non investire a gennaio. Spero in un mercato più completo quest'estate.
FEBBRAIO
Cominciamo bene, Caen e Le Mans non sono certo stelle di prima grandezza, ma sei punti contro di loro sono ottimi.
La sfida più delicata del mese è senza dubbio quella contro l'Amiens, e la aspetto con grande interesse. I Grigi sono probabilmente secondi soltanto al Clermont sulla carta. Sono così particolarmente felice di come vinciamo 4-2, sfoderando un'ottima prestazione.
Contro l'Ajaccio tutto sommato perdiamo due punti, ma ci rifacciamo con il Dunkerque, chiudendo un mese estremamente positivo.
4 vittorie e 1 pareggio in questo mese, più 2 vittorie a fine gennaio. I Coccodrilli sono tornati!
Un mese (quasi) perfetto, ed ecco che cambiano le prospettive! La classifica corta, insieme alla nostra accelerata ci porta ad agganciare la zona Play-Off. Non è affatto scontato riuscire a rimanerci, con ancora 8 partite da giocare. Ma lotteremo fino all'ultimo, e sognare è lecito, sempre tenendo un'occhio ai 6 punti che ci separano dall'11° posto.
I MIGLIORI DEL MESE:
RIPART (5 presenze, 3 goal, M.V. 7,40)
La nostra bandiera, questo 30enne non ha mai sfigurato dal mio arrivo ma ora è devastante. Uno dei giocatori su cui più puntavo, lo vedevo come attaccante in grado di partire dalla sinistra per rendersi pericoloso, come piace a me.
MONTES (4 presenze, M.V. 7,30)
Un'ala mascherata da terzino, ideale come esterno basso nel mio 4-3-3. Dalla destra fa tutta la fascia ed è sempre velenoso, come dimostrano i ben 7 assist. Non pochi tenendo conto che non è titolarissimo.
I PEGGIORI DEL MESE:
HEALEY (3 presenze, M.V. 6,45)
Mai titolare, subentra spesso visto che SIERHUIS spesso non ha i novanta minuti nelle gambe, vista la molta corsa che richiedo a lui. Peccato che il suo sostituto HEALEY non segni, nè faccia segnare...
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In coppa veniamo eliminati, ma in campionato stiamo facendo grandi cose: siamo addirittura al 5° posto adesso, bene così mister 
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Seguo da adesso, mi sono riletto tutta la carriera e ti faccio i complimenti per stile di narrazione e risultati raggiunti, spesso ho letto carriere non realistiche, questa invece mi piace soprattutto perché potrebbe tranquillamente essere la carriera di un allenatore reale, con dolori (la mancata promozione in B la prima stagione, le tante porte in faccia quando sei stato disoccupato) e gioie (la promozione, L salvezza e la stagione per ora ottima con il Nimes)
Continua!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)In coppa veniamo eliminati, ma in campionato stiamo facendo grandi cose: siamo addirittura al 5° posto adesso, bene così mister
In Coppa spiace per lo 0-4 casalingo, anche se il Tolosa era forte. Ma eliminare i bicampioni del Montpellier è un ottimo punto a favore.
Ora mancano solo 8 gare, dobbiamo giocarcele al meglio!
MARZO
Il terzo mese del del 2024 prevede soltanto tre partite.
L'avvio è ottimo, il Valenciennes non è più la squadra in grado di giocare otto campionati di fila in Ligue 1 tra il 2006 e il 2014, ma è ancora una squadra ostica e soprattutto granitica dietro. Di recente ha sì perso contro le corazzate Grenoble e Sochaux, ma in entrambi i casi 0-1, e con i secondi pure su rigore. 1-0 anche per noi e tre punti preziosi.
Contro lo Chambly al contrario vinciamo in scioltezza una partita divertente e spettacolare.
Andiamo poi in casa di un Nancy in crisi, ma proprio per questo potenzialmente temibile come una bestia ferita. Partito con la parte sinistra della classifica come obiettivo, al momento è terz'ultimo. Viene fuori una partita divertente e scoppiettante, un pareggio pirotecnico. Tutto sommato non da buttar via.
Tutto sommato un mese discreto, in cui usciamo imbattuti. Certo, avessimo vinto contro il Nancy sarebbe stata un'altra storia. Comunque restiamo dove vogliamo essere, in zona Play-Off. Ma la classifica è molto corta, mezzo passo falso e siamo fuori.
APRILE
Cominciamo subito con un delicato scontro diretto, contro il forte Auxerre. Sebbene il fattore campo sia favorevole, mi preoccupa. Sono davvero forti, non vanno sottovalutati. Il risultato è un pareggio che, sebbene faccia rientrare nei giochi il Metz, ci vede ancora in alto. Bene così.
Mi piace molto meno il pareggio successivo, contro l'Orleans, andiamo spenti in casa di una squadra da metà classifica. Si poteva e doveva vincere.
Contro il Niort abbiamo vita facile e non poteva essere altrimenti. Con tutto il rispetto, se non avessimo vinto contro un club già retrocesso, non avremmo meritato i Play-Off.
Una vittoria e due pareggi differenti tra loro. Buono quello contro l'Auxerre, negativo quello con l'Orleans.
Nonostante tutto la classifica sorride, siamo a +4 a due gare dal termine. Solo noi possiamo perdere il treno Play-Off.
MAGGIO
Centottanta minuti alla fine del campionato. +4 dal sesto posto.
Bruciamo il primo match point. In casa della fortissima Clermont succede l'impensabile, dopo 85 minuti stiamo vincendo per 3-2, con il Sochaux che sta battendo 1-0 il Grenoble. La classifica vedrebbe noi matematicamente ai Play-Off e il Clermont sorprendentemente scavalcato dal Sochaux in vetta. Nei minuti finali entrambe le gare vengono ribaltate, noi perdiamo 3-4 e il Sochaux 1-2, Il verdetto è quindi uno solo. Clermont campione.
Ma di fatto sorridiamo pure noi, il Metz impatta contro un Niort senza più pretese (0-0), restando a -3. E tenendo conto che, a parità di punti, si guarda la differenza reti e che abbiamo un +9 di vantaggio, potremmo addirittura permetterci di perdere. Siamo fuori dai Play-Off solo in caso di doppia goleada. Essendo messi meglio anche nel secondo criterio di confronto (scontri diretti), dovremmo perdere 0-5, con vittoria per 5-0 del Metz.
L'ultima gara ci vede ospitare un Pau in ottima forma (1 sola sconfitta negli ultimi 7 turni) e bisognoso di punti, giocandosi il posto ai Play-Off con il Nancy (l'altra retrocede). Non facciamo sconti e vinciamo in scioltezza (3-0).
Piccolo aneddoto, il Pau evita comunque la retrocessione diretta, ma per veramente un pelo. Avendo stessi punti e differenza reti del Nancy, e con gli scontri diretti a favore di una rete soltanto (1-2, 2-0).
Che dire? Visto dove e come siamo partiti, i Play-Off sono un gran bel risultato. Sarà durissima salire, ma ci proveremo con tutti noi stessi!
PLAY-OFF
I Play-Off per la promozione in Ligue 1 sono piuttosto semplici. Sono basati su tre turni e coinvolgono quattro squadre, una di Ligue 1 (la terzultima) e tre di Ligue 2 (3°-5°).
Al primo turno si incontrano 4° e 5° in Ligue 2 (noi e l'Amiens). La vincente affronta la 3° (l'Auxerre). E chi vince questa seconda partita affronta la terzultima di Ligue 1.
I primi due turni sono a gara secca in casa della meglio qualificata, mentre la finale è su andata e ritorno.
In casa contro l'Amiens partiamo favoriti, ma la partita si prospetta complessa. Va come previsto, più solidi noi, ma soltanto al triplice fischio mi rilasso. Una minima svista e gare del genere si possono anche perdere.
Il secondo turno si prospetta invece davvero impegnativo, in casa di un Auxerre che si è già dimostrato molto forte. I pronostici sono a loro favore, ma siamo un'outsider di lusso, da non sottovalutare. Le nostre direttive sono semplici, attacco sempre e comunque! Loro rispondono di difesa e contropiede. La partita è equilibrata fino alla fine e la decide un goal di Sierhuis. In finale ci andiamo noi!
Contro chi giochiamo? Il momento in cui battiamo l'Auxerre ancora non lo sappiamo, perchè la Ligue 1 deve ancora giocare l'ultimo turno. La classifica recita Troyes 34, Bordeaux e Tolosa 33. Una salva diretta, una ai Play-Out contro di noi, una retrocessa diretta.
Visto il livello delle rose spero vivamente di evitare il Bordeaux, sulla carta nettamente superiore, almeno a livello di singoli.
All'ultimo perdono tutte, così la classifica resta immutata. Troyes salvo, Bordeaux contro di noi e Tolosa a far compagnia al Digione nella caduta.
Il Bordeaux milita in massima serie dal 1962, e in questo periodo ha vinto 5 campionati. Noi negli ultimi trent'anni abbiamo giocato in massima serie per appena quattro stagioni, e in tutta la nostra storia non siamo mai andati oltre quattro secondi posti tra gli anni Cinquanta e Settanta. Sta a noi ribaltare i pronostici impietosi.
L'andata è in casa nostra e come previsto è durissima. Loro sono forti in ogni reparto e ci fanno girare come trottole, chiudendo con un 62% di possesso. Noi sudiamo, ma tra un Sierhuis in forma strepitosa e qualche loro amnesia difensiva vinciamo 4-3. Ci avrei messo firma per una vittoria con un goal di scarto ma ora è durissima. In casa loro basta perdere 0-1 per essere fuori.
Al ritorno a casa loro non vediamo la porta se non con un paio di tiri sparacchiati. Ma la vera notizia è che neppure loro, sono spenti, apatici, freddi. Una partita di una noia mortale che può solo finire 0-0. E dalla noia alla gioia, festeggiamo una promozione inattesa visto com'era iniziata la stagione. Non ci avrei scommesso, sapevo che siamo una buona squadra, ma pensavo ci avremmo messo una stagione o due per salire.
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Ottima stagione quella appena conclusa, conquistiamo la promozione in Ligue 1 coronando l'ottimo lavoro di un anno intero con la splendida vittoria nei playoff contro il Bordeaux... impresa non da poco 
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Gran bella stagione quella appena conclusa con l'ipoteca sulla promozione! .
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