Il filosofo

De Lucia - Disoccupato

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    Con la pandemia globale di Covid-19 ancora in atto, il 2020 stava volgendo al termine. Il calcio era profondamente cambiato, dopo aver vissuto uno dei periodi più bui della sua storia, incastrato tra la sospensione dei campionati nazionali e la chiusura forzata degli stadi, ora privi di tifosi. La parola chiave della storia è questa: il tifoso, il cuore pulsante di uno sport amato in tutto il mondo e che era ormai irriconoscibile a causa di una rivoluzione silenziosa cominciata da almeno 10 anni. Tra magnati russi e sceicchi miliardari, il calcio sembrava aver cominciato a ruotare intorno ai soldi, non più intorno ai tifosi. In questo scenario a tratti tetro e distopico, un nuovo allenatore cercava già da qualche mese panchina: Vittorio De Lucia.



    Classe '81, un passato da centrocampista di spicco e tanta voglia di allenare una squadra. Da calciatore aveva reso famoso il proprio nome militando in club come il Napoli di fine millennio, la Roma e il Celtic, passando anche per realtà meno prestigiose come il Palermo, in cui ebbe fine la sua carriera nel 2014, alla conquista della promozione in A dei siciliani. Vantava 28 presenze in nazionale, caratterizzate da 8 reti e tanta grinta in campo, oltre che da uno sfortunato avvenimento: proprio indossando la maglia azzurra, si infortunò alla vigilia di Germania 2006. Costretto a vedere la vittoria dei suoi compagni dalla televisione, l'allora ventiquattrenne calciatore di Caserta rimarrà segnato per sempre dall'esser mancato ad un appuntamento così importante. A quasi 7 anni dal suo ritiro dal calcio giocato, con alle spalle qualche esperienza come collaboratore tecnico tra Italia e Svizzera, De Lucia era ora pronto al grande passo. Fresco di Patentino Pro Continentale, fiero del suo prestigio all'interno del mondo calcistico, all'aspirante allenatore mancava solamente una panchina. A inizio stagione erano arrivate un paio di offerte: si erano fatti vivi il Crotone di Vrenna, l'Arminia Bielefeld, speranzoso di salvarsi in Bundesliga, e il Celtic, il suo vecchio club, rimasto senza allenatore...

    Edited by VittNJ9 - 24/8/2021, 00:05
     
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