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Edited by Simone_Dandi - 15/4/2020, 15:42. -
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Eccolo, quindi Sudamerica??????? sono curioso . -
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Gabi Milito? SPOILER (clicca per visualizzare)Ci feci una carriera sul forum portata poi avanti in privato con l'Independiente ovviamente...quel derby col Racing in cui i fratelli Milito avversari si presero alle peggio offese con la madre in tribuna a piangere,i 7 gatti neri sepolti sotto al campo...
Seguo ovviamente. -
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Eccomi... . -
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Eccomi Ale, si parte dal Sudamerica..
Io sparo Colombia.... 👀. -
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Salve a tutti....e Benvenuti!!!
Come detto a Bomberone qualche tempo fa, non ero convinto quest'anno di entrare in sezione per una carriera....mancanza d'ispirazione e tempo....poi avevo un tarlo che mi ronzava in testa fin dalla carriera col Vitoria in Brasile....
Mi mancava tantissimo la scintilla, il personaggio che potesse darmi il là per questa carriera....e infine ci sono arrivato....
Ex calciatore, vittima di una disgrazia, tragedia o solita storia a tinte nere sudamericane....Puntero incredibile per certi aspetti a cui mancava poco per il grande salto.....
Il soprannome è Mariscal, come anche il titolo della carriera.....non sarà difficile per voi scovarlo...
Al momento sto vagliando nella Beta la squadra con cui partire....sono 4 squadre per 4 Paesi...tutti sudamericani....nessuno di loro è legato però al nostro Personaggio...
Indovinato il quale passeremo alla scelta della squadra...
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Ale io non lo conosco.... Dovrei smanettare su google per trovare chi sia sono sincero... . -
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Seguo . -
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Idem come Luca ...dovrei "googolare" e non è corretto....aspetto incuriosito... . -
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Ah è Salvador Cabanas,che scelta mamma mia . -
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Ci sono...bella scelta!!! Sono carico . -
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Attaccante del mio River Plate proprio prima dei mondiali 2010... Ma non ti voglio rovinare la storia per chi non lo conoscesse . -
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Che giocatore, conosco la storia ma non spoilero! . -
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Ebbene si come si evinceva dal titolo e come indovinato da qualcuno il mister che guiderà questa avventura è Salvador Cabanas!!!
Storia
Salvador Cabanas è un ex attaccante Paraguiano, classe 1980, ritiratosi troppo presto per un'incidente avvenuto quando era all'apice della sua carriera, ma ci arriveremo dopo.
Ha segnato più di 200 gol in carriera, vincendo il titolo di miglior marcatore in Cile, in Messico e nella Coppa Libertadores, unico giocatore a vincere il titolo di capocannoniere della Libertadores per due anni di fila. Nel 2007, dopo aver vinto il primo titolo di capocannoniere della Libertadores, Cabañas è eletto calciatore paraguaiano e calciatore sudamericano dell'anno.(cit. Wikipedia)
La sua carriera finisce il 25 gennaio del 2010....a seguito di un diverbio in un bar di Città del Messico, si ritrovò una pallottola nella testa che nessun medico se la senti di rimuovere, sopravvissuto a un mese di terapia intensiva e ripresa la vita di sempre ma lontana dal calcio, i problemi per il nostro erano ancora dietro l'angolo....
Quando la sua vita cambiò, Salvador Cabanas aveva 29 anni ed era considerato tra i migliori, se non il migliore, attaccanti del calcio centro e sudamericano. Merito di un fisico compatto, che gli permetteva di non indietreggiare di fronte a nessun difensore, abbinato a qualità tecniche notevoli: abile nel muoversi in spazi stretti, dotato di uno straordinario senso della posizione, era dotato di un tiro potente e preciso che spesso non lasciava ai portieri neanche la possibilità di tentare l'intervento.(cit. FoxSport)
Stella del Club America di Città del Messico e del Paraguay che si preparava ad affrontare da mina vagante i Mondiali del 2010, Cabanas era il bomber che aveva permesso all'Albirroja di centrare il terzo posto nel girone di qualificazione alle spalle del Brasile e davanti all'Argentina, selezioni dalla tradizione decisamente più importante che però erano finite entrambe per cadere contro una squadra che in attacco poteva contare su nomi come Lucas Barrios, Roque Santa Cruz, Nelson Valdez e Oscar Cardozo.
Eppure il ct Gerardo Martino un posto per Salvador Cabanas riusciva sempre a trovarlo: per l'esperienza, per la grinta tipica di chi non si arrende mai, per le glorie passate che parlavano di successi e tanti gol. Nell'America l'attaccante paraguaiano aveva trovato la sua definitiva affermazione dopo gli inizi in patria nel 12 de Octubre, la gavetta in Cile nell'Audax Italiano, l'esplosione in Messico con i Jaguares de Chiapas con tanto di titolo di capocannoniere.
Sempre a suon di reti, quelle che gli avevano permesso di laurearsi due volte consecutive miglior marcatore della Copa Libertadores, di conquistare il premio come calciatore sudamericano dell'anno nel 2007, di farsi notare persino da Sir Alex Ferguson, icona del calcio inglese che lo avrebbe voluto in Europa, al Manchester United.(cit. FoxSport)
Le corse sotto la curva, il boato degli stadi e la folla che canta il suo nome diventano ben presto un ricordo amaro, da condividere con una realtà triste e con un destino che incredibilmente continua ad accanirsi con lui: mentre il Paraguay saluta i Mondiali del 2010 soltanto ai quarti contro i futuri campioni della Spagna, Salvador viene raggirato dalla moglie, che in combutta con l'avvocato prima approfitta della situazione facendogli firmare una marea di documenti e poi ottiene il divorzio lasciandolo completamente al verde.
In meno di un anno il bomber del Club America, la stella del Paraguay, uno dei centravanti più forti di tutto il calcio sudamericano, ha perso tutto: la fama, la salute, i soldi, l'amore. Non gli rimane che ripartire da capo, tornare a Itauguá, dove tutto era cominciato: torna al 12 de Octubre, ma presto è chiaro che quando i medici hanno affermato che il pallone sarebbe rimasto soltanto un ricordo sapevano quello che dicevano. (cit. FoxSport)
Sono in tanti quelli che si arrenderebbero a questo punto, dopo aver toccato il cielo con un dito ed essere precipitati nella polvere. Salvador invece tiene duro, torna a vivere con papà Dionisio e mamma Basilia e li aiuta lavorando nel forno di famiglia, consegnando il pane tutte le mattine, la sveglia alle 4, un sorriso invidiabile per chi ne ha passate tante come lui, che si ferma volentieri a parlare di calcio, quel mondo che non si è ancora rassegnato ad abbandonare.
Passano i mesi e infine ecco la notizia più bella: il bomber che faceva sognare un Paese, l'oggetto del desiderio di Sir Alex Ferguson, è tornato nel mondo del calcio. Un altro gol al destino.
La ripresa è stata abbastanza buona, e grazie a Dio oggi sono tornato a lavorare nel mondo del calcio, cosa che volevo fare da tanto tempo...............................................................
......................................ho molti progetti in mente e sento forte l'affetto della mia gente e della mia famiglia. Sono in un altro momento della mia vita, non sono più un calciatore ma mi diverto a fare quello che faccio, cerco di insegnare ai giovani e di trasmettere loro la mia esperienza. Dopo tutto quello che è successo in questi anni ciò che volevo si è realizzato, restare in questo mondo che amo così tanto.E qui entro in gioco io e anche voi....come detto ho scelto il personaggio ma non la squadra....vi do modo di dire la vostra....
La scelta è tra una Brasiliana (facile per chi mi conosce), un'uruguaiana, una peruviana e una cilena....
Vi do un paio di indizi....nessuna big di questi campionati e nessuna ex squadra di Cabanas. -
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A me personalmente piacerebbe vedere il campionato peruviano...a memoria non ricordo una carriera li .