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Sono trascorsi trent'anni dalla prima volta che arrivai al campo, era una bella mattinata di inizio Giugno e l'emozione che provai è un ricordo vivido ancora oggi: ogni volta che mi siedo sulla panchina chiudo gli occhi e ritorno un giovane con tanti sogni da realizzare.
Non sono stato di certo un gran calciatore, anzi era un passatempo negli anni scolastici ed universitari e poco più; la passione per questo gioco fu alimentata dall'entusiasmo che si respirava in città a quei tempi e mi aveva portato a frequentare il corso d'allenatore. Volevo entrare nel mondo del calcio ma ero poco più di un ragazzo scapestrato che il destino si divertì ad illudere...
Bastarano poche settimane per capire che non possedevo conoscenze né tecniche né tattiche tali da aiutare il gruppo di lavoro, visto che ero un principiante a bassissimo costo nessuno mi allontanò. Avevo un ruolo marginale ma sapevo legare con i giocatori e non era un dettaglio di poco conto visto che aiutava la serenità e la fiducia degli stessi con lo staff; ero coetaneo di molti di loro e per i più giovani una sorta di fratello maggiore pronto ad alternare un rimbrotto ad una goliardata. Infine sapevo muovermi in città, conoscevo i posti migliori e per gente che veniva da fuori era un plus non da poco
Due anni più tardi mi trovai a fare da autista del pullmino per andare a recuperare i ragazzini che frequentavano la fiorente accademia del tempo, poi al campo aiutavo a tenere in ordine tutto il materiale piuttosto che tagliare l'erba quando il giardiniere era ammalato. Ero e sono un fac totum e non ho ricordi di aver fatto mancare ad un singolo ragazzo un incoraggiamento a far meglio o rincuorarlo se stava vivendo un periodo complesso
A 30 anni di distanza sono ancora qua: il signor nessuno che taglia l'erba quando serve o va' a prendere il ragazzo di turno alla stazione ma con la gioia nel cuore di esser stato una figura importante per chi è passato da queste parti, in molti trovano ancora il tempo per inviarmi un saluto o chiedere "come va'?" Lo fanno persino due campioni del Mondo e d'Europa. A dire il vero i campioni d'Europa sarebbero tre, ma il terzo è il presidente di questa sgangherata realtà con cui conviviamo da troppi anni...SPOILER (clicca per visualizzare)ps. voglio provare a fare una narrazione diversa, quindi non state leggendo il futuro mister ma un personaggo fittizio. Al massimo potete indovinare la squadra il titolo è legato alla volontà della societò di rialzarsi dopo una lunga serie di disavventure, non centra nulla con le città in cui questo motto compare Au revoir!. -
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TheWall!.
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genny_97.
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Ti seguo, avevo pensato alla Francia ma non sono convinto . -
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La indovino con 1... Siamo a Cannes.... Proviamo a far uscire altri Zidane dal settore giovanile.... . -
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Se vai a Cannes sei un copione ahahah . -
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Eccomi naturalmente...occhio che le aspettative sono alte !!! . -
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Altra carriera che aggiungo al novero delle interessanti . -
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Eccomi... Mi hai fatto venir voglia di birra con quel pub.. . -
Andresh88™.
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Presente Bek .